Uno dei tanti problemi della Roma di questo inizio di stagione è certamente la scarsa prolificità in zona gol. Finora, infatti, i giallorossi hanno messo a segno solo 7 reti in campionato e le cose non sembrano andare bene nemmeno in Europa: tra Athletic Bilbao e Elfsborg è arrivata solo una rete, quella di Artem Dovbyk che aveva portato in vantaggio la squadra di Juric contro i baschi all’Olimpico.
Proprio in terra di Svezia è arrivata un’altra profonda delusione dopo qualche buona prestazione. La Roma è uscita sconfitta dal campo dell’Elfsborg, attualmente quinta forza del campionato svedese: un ko che ha fatto senz’altro molto male all’ambiente e che ha messo di nuovo in evidenza la difficoltà dei giallorossi in termini realizzativi.
Roma, tanti tiri ma poca precisione: cosa dicono i dati
In questi giorni sono emersi due dati che dovranno necessariamente far riflettere Juric e tutto il suo staff. La truppa allenata dall’ex tecnico di Hellas Verona e Torino ha infatti effettuato finora 102 tiri in Serie A: nessun altro club è riuscito a fare altrettanto. Ma allora com’è possibile che la Roma abbia fatto così pochi gol? Oltre a questo dato bisogna infatti guardarne un altro: solo 30 di questi tiri hanno infatti centrato la porta avversaria.
Quaranta tiri sono finiti fuori, mentre altre 32 conclusioni sono state respinte dai difensori. Un’enorme mancanza di mira che è apparsa evidente anche nel match di giovedì a Boras: lo stesso Juric in conferenza stampa ha fatto notare che la sua Roma ha concluso ben 23 volte, senza però riuscire a creare pericoli veri dalle parti di Pettersson. D’altronde, come sottolinea anche il Messaggero, la media di 0.05 per tiro è stata la più bassa nelle otto gare fin qui giocate dalla ‘Lupa’.
Per provare a migliorare questo dato ci si affiderà soprattutto ad Artem Dovbyk, che dopo essersi sbloccato a Marassi contro il Genoa è poi andato a segno anche contro Udinese e Athletic Bilbao. Tuttavia proprio l’attaccante ucraino è secondo per big chances mancate: finora ne ha infatti fallite quattro. Inoltre ci si aspetta sicuramente più precisione anche da parte di Paulo Dybala, finora andato a segno solo su rigore contro l’Udinese.