Tre gol subiti nello stesso modo: la Roma di Juric ha questo difetto

Athletic Club, Venezia e ieri sera l’Elfsborg: i giallorossi devono migliorare nella lettura di alcune situazioni. E se non fosse per Svilar…

Luca Mugnaioli -
Tempo di lettura: 4 minuti
Roma Elfsborg
Elfsborg Roma – (RomaForever.it)

Giorno di riflessioni in casa Roma dopo la sconfitta, inaspettata, maturata ieri sul campo dell’Elfsborg in Europa League. Per Juric si tratta del primo passaggio a vuoto da quando allena i giallorossi, dopo le due vittorie centrate in campionato (contro Venezia e Udinese) e il pareggio ottenuto al debutto proprio in Europa. Ieri purtroppo, a parte il finale di gara dove i nuovi entrati hanno dato un po’ più di vivacità (Pellegrini ha anche colpito un palo), non ha invece funzionato quasi nulla. A partire dalle scelte di formazione: è evidente che il turnover massiccio non abbia ripagato, anzi.

Dopodiché a mancare sono state idee, gioco e spunti in attacco (male ancora Soulé, impalpabile Shomurodov). Ma anche la partita difensiva non è stata ottimale considerando le occasioni avute dagli avversari nel primo tempo – neutralizzate dal sempre attento Svilar – e le tante, troppe ripartenze concesse. Dopodiché a spiccare è soprattutto un aspetto che riguarda i gol subiti dalla Roma di Juric in queste prime partite. Sì perché tutti e tre i gol presi dai giallorossi sono scaturiti da situazioni pressoché identiche. E la gara in terra svedese non ha fatto eccezione.

La Roma prende gol sempre allo stesso modo: e Svilar sta mascherando anche altri difetti

Da quando è avvenuto l’avvicendamento in panchina De Rossi-Juric la Roma ha disputato in tutto quattro partite come detto. Due in coppa (Athletic Bilbao e Elfsborg), due in campionato (Udinese e Venezia). Soltanto con i friulani tuttavia la rete dei giallorossi non è stata violata. Nelle restanti sfide sono arrivati tre gol, di cui uno alla fine ininfluente sul risultato finale – quello subito dai lagunari – mentre gli altri due sì, uno decisivo per il pareggio spagnolo all’Olimpico, l’altro ieri sera che è valso a Pellegrini e compagni la sconfitta.

Ebbene, riavvolgendo il nastro di queste partite, e analizzando i gol presi dalla Roma, ricorre sempre un elemento in comune. Quale? I giallorossi hanno sempre preso gol a difesa schierata e sempre in situazioni di superiorità numerica rispetto agli avversari.

Non a caso anche Juric nel post partita lo ha ammesso: “Quello che noto sono le coperture preventive, perché anche in situazioni di superiorità non siamo abbastanza aggressivi. Dopodiché c’è la questione delle ripartenze subite: la Roma ne prende troppe e, aggiungiamo noi, da avversari nemmeno così troppo temibili almeno fino ad ora. Di conseguenza anche qui servirà intervenire, oppure sperare che Svilar continui a metterci sempre una pezza.

L’analisi

Scendendo nel dettaglio, e video alla mano, ricostruiamo quanto accaduto quando la Roma è stata costretta a vedere gli avversari esultare in queste partite con Juric al timone. Partendo proprio dalla gara contro gli svedesi e andando a ritroso.

Elfsborg Roma 1-0: cross in area, poi il fallo di mano di Baldanzi

Gol Elfsborg Roma
Gol Elfsborg Roma – Immagini Sky (RomaForever.it)

Nella sfida di ieri il gol dei padroni di casa nasce da una situazione facilmente leggibile, in teoria, dalla retroguardia giallorossa. La palla è sulla fascia sinistra mentre in area ci sono quattro giocatori avversari e ben sei calciatori romanisti, più i tre davanti al giocatore che crossa (che aveva accanto a sé un compagno, ndr). Ebbene, la sfera sfila e Baldanzi si fa sorprendere dal rimbalzo causando il rigore. Senza contare che comunque l’azione era proseguita e Svilar si era dovuto superare sul tiro del numero 9 dell’Elfsborg Zeneli.

Roma Venezia 2-1: il gol di Pohjanpalo

Gol Roma Venezia
Gol Roma Venezia – Immagini Serie A (RomaForever.it)

Vediamo adesso l’azione che ha portato al momentaneo vantaggio il Venezia nella vittoria all’Olimpico dei giallorossi per 2-1. Haps punta Celik, si sposta il pallone dalla corsia di sinistra e crossa al centro: in quel momento l’area romanista è presidiata da sei giocatori più un settimo al limite dell’area contro quattro attaccanti neroverdi. Eppure viene permesso lo scambio stretto che porta prima Busio a calciare, con la palla che si stampa sul palo, e poi a Pohjanpalo a ribadire in rete.

Roma Athletic Club 1-1: la rete del pareggio

athletic roma
Roma Athletic Bilbao – Immagini Sky (RomaForever.it)

Ancor più clamorosa la rete subita contro l’Athletic Club nella prima giornata di Europa League. Minuto 84′: punizione dalla sinistra con spiovente in area. In quel momento davanti a Svilar ci sono ben nove calciatori romanisti, sette proprio davanti al portiere e due al limite. Per contro ci sono sei calciatori spagnoli: il doppio errore in questo caso si consuma nel permettere due colpi di testa consecutivi agli avversari, di cui l’ultimo decisivo, che fa finire la palla in rete.