Soulè finisce di nuovo nel mirino delle critiche, ma Juric lo difende in conferenza stampa: “Su di lui un grande equivoco..”

Ivan Juric ha difeso a spada tratta il giovane talento argentino preso di mira dalle critiche per le sue prestazioni sottotono

Marco Antonio -
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Soulè
Matias Soulè ancora nel mirino della critica – Romaforever.it

Indubbiamente le prestazioni di Matias Soulè non hanno rispettato le attese della piazza. Secondo le scelte della dirigenza, il fantasista argentino sarebbe dovuto diventare l’erede di Dybala in maglia giallorossa, anche perchè la Joya sembrava, in estate,  essere pronto a lasciare la capitale per trasferirsi all’Al Qadsiah.

L’arringa difensiva di Juric su Soulè

La permanenza di Dybala a Roma ha un po’ scombussolato i piani societari, condizionando in parte anche il rendimento di Soulè, che è stato impiegato a corrente alternata. L’impressione di fondo è che l’ex stella del Frosinone stia patendo l’ombra incombente di Dybala e stia soffrendo parecchio questo dualismo in maglia giallorossa.

Ivan Juric
Ivan Juric in conferenza stampa – Romaforever.it

Anche oggi, l’ex giocatore della Juventus, non ha mantenuto le attese disputando un match ben al di sotto delle sue potenzialità. In conferenza stampa, Ivan Juric ha preso le difese del suo giovane talento, preso spesso di mira da alcuni commenti al vetriolo della stampa sportiva: “Soulè in questo momento non è determinante come lui vorrebbe – ha commentato l’allenatore croato – ma qui è un equivoco totale. Ha fatto un anno a Frosinone, ma diamogli tempo”. Secondo Juric, il giovane asso argentino starebbe pagando lo scotto di “aspettative enormi”. “A me piace il fatto che non si nasconda mai” ha poi concluso il tecnico croato nella sua “arringa” difensiva nei confronti di Soulè.

La prestazione contro l’Elfsborg

Anche nel match di oggi, Soulè è apparso fumoso e discontinuo, nel solco delle altre prestazioni già fornite in maglia giallorossa. Al terzo tentativo al 38′ ha sfiorato il gol, mentre le primi due conclusioni sono state facilmente intercettate dall’estremo difensore svedese. Nel match di oggi ha giocato tanti palloni, ma ha anche commesso parecchi errori anche in fase di appoggio. Ecco perchè le pagelle dei quotidiani principali gli hanno assegnato, ancora una volta, un voto insufficiente.