Cagliari in lutto: è morto Andrea Capone, l’ex rossoblù aveva 43 anni

Cagliari in lutto. Muore Andrea Capone, l’ex centrocampista aveva 43 anni. Il suo corpo senza vita è stato rinvenuto in mattinata: aperta un’inchiesta.

Andrea Desideri -
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Cagliari Andrea Capone
Cagliari, morto l’ex centrocampista Andrea Capone (RomaForever.it)

Andrea Capone aveva 43 anni ed era considerato una gran persona, specialmente a Cagliari dove aveva giocato diverse stagioni. L’uomo, 43 anni, è stato trovato senza vita questa mattina. Cornice della tragedia l’Hotel Palazzo Tirso nel capoluogo sardo. L’ex centrocampista avrebbe preso parte alla festa di un amico: risate, divertimento e spensieratezza.

Successivamente si sarebbe fermato a dormire nella struttura. Nulla di fatto fino a questa mattina quando è stato rinvenuto il cadavere. Si registra una ferita alla testa. Le autorità competenti hanno aperto un’inchiesta: nel frattempo si cerca di far luce sulla dinamica della morte. Inutili i soccorsi del 118. Dalle prime ricostruzioni sembrerebbe che l’ex centrocampista sia caduto in seguito a un malore.

Cagliari in lacrime, muore Andrea Capone

Questo spiegherebbe la ferita alla testa e il conseguente decesso. Una caduta rivelatasi fatale. Capone, nella fattispecie, con il Cagliari tra Serie A e Serie B ha disputato oltre 100 gare per altrettante presenze. La notizia della dipartita raggiunge anche il Centro Sportivo Assemini dove si sta giocando la sfida Primavera tra Cagliari ed Empoli.

Andrea Capone Cagliari
L’ex centrocampista rossoblù trovato senza vita (RomaForever.it)

Sgomento e cordoglio anche da parte di Bernardo Mereu, Roberto Muzzi e gli ex compagni Francesco Pisano, Simone Aresti e Marco Mancosu. Tutti hanno condiviso lo spogliatoio con il 43enne. Dispiacere anche da parte di tutta la società rossoblù. La compagine sarda, in maniera composta e immediata, scrive su X: “Riposa in pace, Andrea”.

L’ex centrocampista trovato senza vita in hotel

Un pensiero successivo alla famiglia e agli amici del 43enne. La notizia è stata comunicata anche sui tabelloni degli altri stadi. Il calcio si macchia di un’altra morte improvvisa i cui tasselli sono ancora in sospeso. Dolore e cordoglio dentro e fuori dal campo, in attesa di chiarezza e risposte per una dipartita che suona come una beffa. Un fulmine a ciel sereno per un professionista che era sembrato sempre attento e vigile rispetto alla propria condizione fisica.