Lorenzo Pellegrini, il suo è un momento davvero particolare. In campo, in questo inizio di stagione, le prestazioni stanno mancando. Ancora nessun gol, zero assist, ma soprattutto pochi lampi di classe che pure avrebbe nel suo repertorio. In mezzo c’è stato tutto il caos scoppiato a Trgioria con l’esonero di De Rossi: e lui è finito nell’occhio del ciclone della contestazione. Domenica, a questo proposito, si è visto tutto il disappunto – per usare un eufemismo – della tifoseria nei confronti del calciatore. Che pure, ad oggi, è ancora il Capitano della squadra.
Ieri ci siamo interrogati proprio sulle ragioni alla base di questa protesta feroce che, c’è da dire, non riguarda solo lui ma tocca da vicino anche altri giocatori della squadra, tra cui Cristante e, in misura minore (ma solo perché sta giocando poco), Paredes. Lo stesso Juric, a domanda precisa, ha detto di aver visto rammaricati i giocatori dal punto di vista emotivo per quanto sta succedendo al livello ambientale. De Rossi, ancora prima, aveva chiesto più rispetto per loro dalla città. Ma il calcio, si sa, è anche questo. E di calcio dobbiamo tornare a parlare perché, a proposito di Pellegrini e gli altri, dopodomani si torna in campo: il Capitano giallorosso sarà dunque della partita oppure no? Facciamo il punto.
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Intanto è opportuno scindere i due aspetti. Partiamo da quello fisico. Pellegrini ha iniziato la stagione accusando diverse noie fisiche, tra muscolari e traumatiche. La sua condizione, di conseguenza, non è al 100% e durante le partite questo è apparso evidente. Oggi, a questo proposito, il centrocampista ha lavorato a parte ma nonostante questo per la partita di Europa League dovrebbe essere a disposizione.
Dopodiché c’è l’aspetto emotivo, citato come detto anche dal nuovo allenatore giallorosso dopo la partita contro l’Udinese. Pellegrini infatti, al di là dei problemi fisici, riuscirà ad uscire da questo momento? Difficile però che Juric, in tal senso, possa decidere di risparmiarlo giovedì sera soltanto per non farlo andare incontro ad un’altra partita di dura contestazione da parte dell’Olimpico; no, piuttosto saranno, eventualmente, altri fattori ad incidere, tenendo presente che poi si tornerà in campo dopo tre giorni. Ad ogni modo, almeno per il momento, il suo impiego da titolare viene dato come ipotesi più accreditata.