Roma-Lazio Primavera: Alessio rovescia i biacocelesti ed è finale playoff

La cronaca della semifinale Primavera playoff fra Roma e Lazio giocata al Viola Park di Bagno a Ripoli: ecco com’è finita

Giulio Benatti -
Tempo di lettura: 2 minuti
roma primavera festa
La Roma Primavera festeggia l’approdo in finale Scudetto dopo aver piagato la Lazio – Romaforever.it

 

Succede di tutto nel derby fra Roma e Lazio Primavera valido per la seconda semifinale playoff. A risolvere la sfida una rovesciata fantascientifica di Alessio, dopo un’azione avvolgente lavorata dapprima a sinistra e poi transitata a destra, laddove Pisilli controcrossava e trovava il compagno in area per la rovesciata che porta la Roma in finale Scudetto. Rete pazzesca di Alessio che merita davvero di entrare nella sigla di Sportialia per almeno un decennio. Fatto sta che dopo un derby tiratissimo i ragazzi di Federico Guidi centrano l’obiettivo e adesso sfideranno il Sassuolo senza passare, fortunatamente, dalla roulette russa dei rigori.

E pensare che in avvio è subito doccia fredda. Non sono nemmeno passati cinque minuti di cronometro che i laziali sono già avanti con Kone. Bene qui il gioco della Lazio sulle palle innative. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo difatti Kone riceve sul secondo palo la spizzata di Agostini e la sblocca da distanza ravvicinata (1-0). E pensare che poco prima, su punizione, la Lazio andava ancora vicina al gol prima con Bordon (palo) e poi con Ruggeri, che colpiva a botta sicura trovando l’opposizione di Marin.

Non è finita perché Fernandes, su un’altra punizione, centra nuovamente il legno dopo deviazione di Marin. Insomma, è una Lazio a razzo fin dall’avvio. Bene nel frattempo l’arbitraggio, che fa correre per favorire lo spettacolo. Dopo la mezz’ora doppia occasione Roma. Palo da fuori di Cherubini e sulla ribattuta è traversa per Alessio. È l’antipasto del gol, che arriva al 35’ sempre su angolo, con Pisilli che innesca un flipper a favorire Golic: palla sbattutagli sul corpo e rete (1-1).

Si riparte ed è ancora la Lazio a passare. Pazzesca rasoiata di Sardo dopo recupero sulla trequarti con Marin che si distende ma stavolta non può arrivarci (2-1). Aquile nuovamente avanti. Ma a dispetto delle altre volte stavolta la Lazio non riesce a gestire e si trova nuovamente agganciata poco dopo dai giallorossi, con Pagano che becca l’angolo alla grandissima (2-2). Verso il finale Cherubini imbuca per Marazzotti, che controlla ma a tu per tu con Magro manda clamorosamente fuori. Infine, dopo la magia di Alessio di cui sopra la Lazio preme per il forcing finale ma la Roma difende il risultato fino alla conquista della finale playoff, di venerdì, col Sassuolo, quando in palio ci sarà lo scudetto Primavera.

Il tabellino

ROMA-LAZIO 3-2

Marcatori: 4′ Kone (L), 35′ Golic (R), 49′ Sardo (L), 54′ Pagano (R), 69′ Alessio (R)



ROMA (4-3-3): Marin; Mannini (78′ D’Alessio), Keramitsis, Golic, Oliveras; Pisilli, Romano (90′ Levak), Pagano; Joao Costa (66′ Marazzotti, 90′ Plaia), Alessio (78′ Misitano), Cherubini.
A disp. Vladislavs, Ienco, Chesti, Vetkal, Ivkovic, Graziani. All. Guidi.

LAZIO (4-3-3): Magro; Zazza (81′ Bedini), Dutu, Ruggeri, Milani; Sardo, Bordon (88′ Di Gianni), Di Tommaso (71′ Napolitano); Kone (71′ Balde), D’Agostini (71′ Sulejmani), Saná Fernandes.
 A disp.: Martinelli, Renzetti, Sulejmani, Bigotti, Barone, Cappelli, Nazzaro, Di Gianni. All. Sanderra.

Arbitro: Andrea Calzavara (assistenti: Glauco Zanellati, Vittorio Consonni. Quarto Ufficiale: Mirabella)

NOTE: ammoniti Dutu, Kone, Pagano, Balde, Graziani, Keramitsis, Misitano. Espulsi: nessuno.