Fra le opinioni dei tifosi più illustri della Roma che hanno voluto esprimere il proprio rammarico per l’esonero di De Rossi, non poteva mancare quella di Claudio Amendola, l’attore romano che è intervenuto ai microfoni dell’AdnKronos usando espressioni forti per manifestare il proprio dissenso.
L’intervento di Amendola all’AdnKronos
Amendola ha ammesso di non essere al corrente addirittura del fatto che il tecnico di Ostia fosse stato messo in discussione dalla proprietà. “Non mi sento di fare commenti – ha dichiarato laconicamente Amendola – perché ormai il calcio non lo seguo più, guardo i 90 minuti della partita e poi cambio canale”.
Ha dichiarato inoltre di non essere affatto sorpreso di questa decisione perchè nel “calcio di oggi ci sta. Questo sport mi fa schifo – ha proseguito il noto attore nella sua arringa – la società manda via un allenatore dopo poche partite quando non è stata in grado di dargli la squadra che voleva”.
Amendola ha criticato anche la gestione di Dybala, un giocatore che si sapeva “non sarebbe rimasto, si è costruita la squadra di conseguenza e ora ce lo ritroviamo in panchina. Questo è stato un grande errore”. Al termine del suo intervento, ha anche espresso il proprio dispiacere per la sorte toccata “a Daniele”.
Le opinioni di Boniek e Tempestilli
Anche Zbigniew Boniek, ex giocatore della Roma, si è detto sorpreso per il benservito dato dalla proprietà a De Rossi: “La Roma ha fatto un’ottima partita a Torino con la Juventus e un ottimo primo tempo a Genova domenica. Al 96′ è successo quel che è successo, è stato un episodio e mi sorprende che per un episodio sfortunato si sia arrivati a tutto questo”.
Di “esonero prematuro” ha anche parlato l’ex difensore giallorosso, Antonio Tempestilli. “Tutti pensavamo si potesse aprire un ciclo con lui”, ha spiegato Tempestilli. “Quest’anno con tutti i problemi legati al mercato non ha avuto la possibilità di lavorare praticamente mai con una squadra definita” ha concluso l’ex difensore che ha militato in giallorosso negli anni ’80.