L’allenatore dell’Argentina Lionel Scaloni è tornato a parlare di Paulo Dybala e della possibilità che ha avuto in estate di lasciare l’Europa e il calcio che conta per regalarsi, di fatto, una pensione dorata lontana da qualunque pressione. La sua è stata invece una scelta di cuore: restare in Italia e soprattutto alla Roma rinunciando a tantissimi soldi. Questa è la chiave di lettura che ci piace sposare, senza dubbio quella più romantica. Il top player che resta nella squadra dove è praticamente venerato dicendo no a una cascata di milioni è senza dubbio una bella storia da raccontare. E noi siamo convinti che, in buona misura, sia andata davvero così.
Dopodiché, chiaramente, hanno inciso altri fattori. Indubbiamente quelli familiari, con la moglie Oriana che si è sempre detta contraria a partire per l’Arabia, ma anche e soprattutto la Nazionale. Sì perché a Dybala era stato sostanzialmente comunicato che in caso di addio alla Roma per andare in Arabia il calciatore non avrebbe più avuto spazio nella ‘sua’ Argentina. Uno scenario che, dopo l’esclusione dalla Copa America, la Joya non voleva prendere in considerazione ma che sarebbe diventato realtà in caso di ‘sì’ agli sceicchi. Prendere o lasciare. Alla fine però ha prevalso come detto l’amore: quello per i colori giallorossi e quelli per la sua amata patria.
Scaloni su Dybala: “E’ stato coraggioso”
L’allenatore ha parlato ai microfoni del podcast Clank e tra i temi di discussione della trasmissione c’è stato proprio quello relativo all’attaccante argentino. “Dybala è un grande giocatore, a volte gioca, a volte no come accaduto in Copa America. Ma è difficile trovare gente come lui, ogni volta che ho preso una decisione l’ha sempre capita“, racconta Scaloni. “Gli siamo eternamente grati per come si è comportato perché ogni volta che è stato convocato e ha giocato è risultato determinante”, ha aggiunto il CT dell’albiceleste.
Il riferimento non poteva che andare poi al recente caso di mercato che ha riguardato da vicino l’argentino. “E’ stato molto coraggioso a rifiutare l’Arabia” – ha detto Scaloni – “Al giorno d’oggi in pochi fanno questa scelta d’amore scegliendo di rimanere dove sei amato anche se altrove ti offrono molto più in termini economici. E’ una decisione che rende ancora più grande quello che è lui fuori dal campo”.
Dybala e l’Arabia: il retroscena del CT Scaloni
Come detto in apertura una componente importante nella sua decisione finale per Dybala l’ha avuta anche la Nazionale. Ed è lo stesso Scaloni a confermarlo: “Ci ha detto che stava pensando anche alla Nazionale. Questo significa comprendere la situazione e volere che le cose vadano bene per la propria gente. Per noi è importante che continui a giocare ai massimi livelli in una grande squadra come la Roma“. Paulo Dybala intanto, dal canto suo, ha risposto con un gol alla prima con l’Argentina (contro il Cile, ndr) al suo rientro – peraltro con la maglia numero dieci – dopo la Copa America vista da spettatore. Ora sono i tifosi della Roma ad attendere che arrivi anche alle nostre latitudini la prima Joya della stagione…