
Gli uomini di fiducia della famiglia Friedkin sono arrivati a Roma. Più precisamente a Trigoria. E’ questa la notizia del giorno in casa giallorossa. A riportarla è stata l’emittente radiofonica Radio Manà Manà Sport. Ma cosa può significare questo arrivo, improvviso, per il club?
Sicuramente quando la famiglia americana, o chi per loro, si muove c’è sempre in ballo qualcosa di importante. Due i temi centrali e molto caldi in questo momento: da un lato il tanto atteso annuncio del nuovo allenatore, dall’altro la questione stadio, di cui si attende la presentazione del progetto definitivo.
Esponenti del gruppo Friedkin a Trigoria: il motivo
La presenza di Ana Dunkel, Chief Financial Officer del gruppo Friedkin, e di Eric Williamson, vicepresidente del Business Development, può quindi portare ad imminenti novità importanti. Il loro arrivo non è infatti passato inosservato e sta crescendo di minuto in minuto l’attesa per capire la reale motivazione del loro viaggio.
Ricordiamo che, come anticipato ieri in questo nostro articolo, anche gli stessi Dan e Ryan potrebbero far rientro presto nella Capitale. Una possibile data sarebbe già stata individuata in tal senso: quella di metà maggio, in occasione della partita con il Milan.
Nuovo allenatore Roma: si restringe il cerchio
In ballo ci sono dunque due questioni che potremmo mettere sullo stesso piano in termini di importanza per il futuro della società. Il primo sul piano meramente sportivo, il secondo su quello strategico e di sviluppo. Per quanto riguarda la panchina, com’è noto, il casting si sarebbe ridotto ad una manciata di nomi: Pioli, Fabregas, Farioli e forse un “mister-x“ alla Mourinho che i Friedkin potrebbero pescare dal cilindro sorprendendo tutti. Come del resto sono abituati a fare.
Sul secondo fronte, invece, dopo i ritardi e le controversie burocratiche che hanno segnato l’iter per la realizzazione dell’impianto, si attende la presentazione del progetto definitivo. L’annuncio, previsto per Pasquetta, è poi saltato, complice quanto occorso al compianto Papa Francesco. Ora però l’arrivo dei due Dirigenti del TFG potrebbe rappresentare il punto di svolta.
Articolo in aggiornamento, ricarica la pagina