Lorenzo Pellegrini (X-@OfficialASRoma)
Questa di Lorenzo Pellegrini, sarà quasi sicuramente l’ultima stagione con la maglia giallorossa. La stagione del centrocampista giallorosso è stata forse la peggiore degli ultimi anni, sia in termini realizzativi, con soli 2 gol e 1 assist all’attivo, ma soprattutto in termini di prestazioni. 1588 sono i minuti giocati da Pellegrini in stagione, in 24 presenze , di cui solo 19 da titolare.
Ogni volta che il giocatore viene chiamato in causa non riesce quasi mai ad essere incisivo, come visto nell’ultimo derby o anche nella partita di domenica contro l’Inter, dove è apparso in evidente difficoltà. Le occasioni per lui sono state molte in questa stagione, sfortunatamente mai ripagate.
Già a gennaio erano molte le pretendenti per Lorenzo Pellegrini, su tutte, quella che ci aveva provato di più era il Napoli di Antonio Conte, suo grande estimatore. A giugno però i partenopei potrebbero riprovarci, ma non sarebbero gli unici. Anche l’Inter di Simone Inzaghi ha messo nel mirino il centrocampista, individuato come il profilo adatto per le rotazioni del centrocampo nerazzurro. In estate potrebbe quindi essere veramente addio per Pellegrini, il quale lascerebbe in eredità la fascia di capitano. La Roma Però un capitano, anche senza fascia, lo ha sempre avuto.
Grinta, carisma e attaccamento alla maglia, queste sono le caratteristiche che il capitano della Roma deve avere e chi meglio di Gianluca Mancini può incarnare questi valori. Mancini sarà un punto fermo della Roma anche per il prossimo anno, ma questa volta anche con la fascia da capitano al braccio. Il difensore, originario di Pontedera, ma ormai romano di adozione, è alla Roma dal 2019 e si appresta a tagliare il prestigioso traguardo delle 200 presenze in giallorosso. “Sono pazzo di questa tifoseria e di questa città” aveva dichiarato Mancini non poco tempo fa, l’amore è reciproco e sicuramente la fascia al braccio sarebbe la ciliegina sulla torta.