Ormai non ci sono più parole per descrivere quello che Ranieri sta facendo alla Roma. Contro l’Inter è arrivato perfino quello step in più che fin qui era mancato: battere una big. I tre punti conquistati a San Siro valgono tanto, tantissimo. “L’importante sarà arrivare in fondo senza rimpianti“, continua a ripetere dal canto suo sir Claudio. Certo, come ha ricordato lui stesso qualche giorno fa, dipenderà molto dalle altre. Ma intanto è bene esserci.
E se il tecnico romano continua “a non scommettere un euro” sulla sua squadra, i tifosi invece sono al settimo cielo e credono nel miracolo Europa. Anche nella Champions? Perché no. La classifica resta cortissima e stasera magari qualche buona notizia potrà arrivare da Udine o dall’Olimpico; a questo punto vale tutto, pure sperare che le altre “si sbrachino“.
Ranieri dopo Inter Roma: “Continuo a pensare alla prossima partita”
Intanto vale la pena rimarcare una volta di più quanto fatto ieri da Ranieri a San Siro. Ultimo giro per lui alla “Scala del Calcio“. Modulo inedito, a trazione anteriore. Dentro Shomurodov, Soulé, Pellegrini e pure Dovbyk. L’idea è quella di prendere alto un Inter frastornato dall’eliminazione in Coppa Italia (per giunta nel derby) e dalla perdita inaspettata delle certezze che aveva fino a due settimane fa. La strategia funziona.
“Io continuo a pensare solo alla prossima partita”, tiene a precisare sir Claudio nel post partita. Come diceva Trapattoni: “Non dire gatto se non ce l’hai nel sacco. Vedremo alla fine dove saremo“. Ora però quel tanto temibile calendario, che tale resta ovviamente, fa meno paura: 18 le partite consecutive senza perdere, ben 13 le vittorie, 5 i pareggi. Una striscia positiva incredibile. “Dedichiamo la vittoria ai nostri tifosi che non sono potuti venire“, ha concluso Ranieri. Come si fa a non amarlo?
Sir Claudio: è “one man show” nel post partita sul suo futuro
Ma la gara di ieri è servita ancora una volta a ribadire il futuro dell’allenatore. Era chiaro infatti che con simili risultati in tanti tornassero a chiedergli di restare sulla panchina romanista. Sul tema Ranieri sceglie la via dell’ironia: “Se mi mancherà il campo? Vorrà dire che me ne andrò ai giardinetti“. Una frase già divenuta iconica.
Ma è un altro pensiero ironico a colpire tutti: “Smettere a fine stagione? Guardate, ho già riconsegnato il patentino a Coverciano!”. Come a dire: non cambio idea per nessuna ragione al mondo. Nemmeno per la Roma? A quanto pare no. “Io non sono il futuro della società, continuare con me sarebbe perdere un anno. Perché farlo?”. Su questo non possiamo dare torto al Mister. Certo è che se l’anno fosse come questo qualche dubbio resta…