Perché Ranieri può ripensarci: “Fonti molto vicine al tecnico”. Ma c’è una condizione imprescindibile

Ormai si è perso il conto di quante volte Ranieri ha dato il suo addio, definitivo, alla panchina della Roma. Anche ieri, dopo lo straordinario successo maturato a San Siro, l’ha presa a ridere: “Nostalgia del campo? Me ne andrò ai giardinetti in caso“. Non solo. Per fugare ogni dubbio sir Claudio ha anche aggiunto: “Ho proprio restituito il patentino a Coverciano!“.

Nelle scorse settimane non era mancato qualche passaggio più serio: “Io non sono il futuro della Roma. Continuare con me sarebbe come perdere un anno. Perché farlo?“. Dichiarazioni indubbiamente oggettive, difficile da smentire. Poi però ci sono i risultati. E nel calcio, si sa, contano solo quelli. E Ranieri sta dimostrando di poter dire ancora la sua in panchina.

Allenatore Roma: i nomi in corsa

E allora riecco spuntare il filone di coloro che sono a favore di un Ranieri allenatore anche per la prossima stagione. Il concetto è semplice: dato che sir Claudio sta facendo così bene, perché cambiare? Di certo se il tecnico romano si fosse limitato ad una salvezza tranquilla – non va mai dimenticato da dove tutta questa storia ha avuto inizio – il problema non si sarebbe nemmeno posto. E il casting per i vari Ancelotti, Sarri, Allegri, Fabregas, Pioli sarebbe stato vissuto con piglio diverso.

Considerando invece l’incredibile rimonta fatta in campionato, beh qualche legittima perplessità è venuta fuori. La piazza, non ci sono dubbi, accoglierebbe con favore la sua conferma in panchina. Del resto Ranieri era amato già prima, figuriamoci adesso. C’è però qualche addetto ai lavori che, un po’ in sordina (se non altro viste le continue smentite pubbliche del tecnico), inizia a caldeggiare questa ipotesi. Che a questo punto non sorprenderebbe nemmeno più di tanto.

Allenatore Roma: “Se Ranieri ha trovato la chiave dello spogliatoio, perché cambiare?”

“Pioli, Allegri, persino Ancelotti, potrebbero fare meglio di Ranieri che ha trovato la chiave dello spogliatoio?”, questa la domanda lanciata su X da Ilario Di Giovambattista questa mattina. “È vero che il mister attuale continua a ripetere che è alla fine, che smette, che va ai giardinetti“, prosegue il giornalista, “ma ora tocca ai Friedkin“.

Il noto speaker radiofonico sostiene infatti come l’ultima parola non sia stata ancora scritta. E cita “persone molto vicine a lui“. “Se gli americani vanno con un contratto vero, una richiesta seria, sono certo (per aver parlato con persone molto vicine a lui) che non resterebbe insensibile. Ci penserebbe seriamente“.