
Il doppio ex guarda alla sfida di stasera con interesse e grande curiosità. Il centrocampista belga, Radja Nainggolan, ha militato sia con la Roma sia con l’Inter e ha le idee chiare su quello che ci si deve aspettare dal big match di oggi a San Siro.
La confessione del centrocampista
In una lunga intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, Nainggolan sottolinea: “I nerazzurri hanno giocatori con la personalità giusta per superare le due sconfitte, è una situazione a cui non sono abituati. Vorrei che la Roma continuasse nella striscia positiva, ma il livello tra le rose è diverso e a San Siro ci sarà voglia di reagire”.

Su Ranieri: “Con lui la Roma è rinata”
Mettendo i tecnici delle due squadre a confronto il centrocampista belga evidenzia: “Inzaghi lo conosco, sono stato con lui un pochino: una brava persona che lavora benissimo tatticamente. Ranieri non l’ho mai avuto, ma sembra un gran signore. E dovunque vada vedo giocatori pronti a buttarsi nel fuoco per lui: questo deve contare qualcosa. con lui la Roma è rinata”.
Sul prossimo allenatore giallorosso non ha dubbi…
Ma ha le idee chiare sul prossimo allenatore giallorosso, in merito al quale dichiara: “Non bisogna tirare Ranieri per la giacca. Va rispettato. Poi io faccio sempre lo stesso nome… De Rossi. quando è arrivato sulla panchina della Roma, ha fatto meglio di Mou. E meritava più tempo”. Una dichiarazione con la quale il doppio ex dimostra di essere d’accordo con la maggior parte dei tifosi giallorossi che ancora rimpiangono DDR.
Idee chiare anche su Saelemaekers e Svilar
Sul giocatore che, in questo momento emoziona di più, il centrocampista belga non esita: “Barella. L’ho visto crescere da bambino e ora è a un livello pazzesco”, ma in merito a due connazionali che militano tra le fila dei giallorossi dice: “20 milioni per riscattare Saelemaekers vanno pagati subito. Svilar è di Anversa come me e merita di giocare per vincere: spero che la Roma prima o poi glielo consenta. E che giochi in Nazionale, presto”