La Roma in allenamento - foto AS Roma
La finale di Coppa del Re ha fatto registrare il caos ieri. A provocate il panico è stato un ex giallorosso dopo che il Barcellona è riuscito a piegare il Real Madrid ai supplementari – i due tempi regolamentari si sono chiusi sul 2-2 -, con un gol di Koundé che ha assegnato la vittoria ai blaugrana per 3-2.
Un risultato che ha provocato reazione del tutto inattese, in particolar modo dalla panchina del Real, da dove il difensore tedesco Antonio Rudiger, ex giocatore giallorosso, ha completamente perso la testa e, come riporta il Corriere dello Sport, a meno di un minuto dalla fine ha lanciato contro l’arbitro una borsa del ghiaccio.
Sono dovuti intervenire in quattro per riuscire a fermare il calciatore tedesco completamente impazzito e trasportato via dal rettangolo di gioco. Per lui è arrivato immediatamente il cartellino rosso, mentre si attende la decisione sulla squalifica che potrebbe essere a un minimo di 4 a un massimo di 12 giornate da scontare in campionato.
L’ex Roma è stato accusato da direttore di gara di “aver lanciato un oggetto dall’area tecnica, mancandomi… Dopo aver ricevuto il cartellino rosso, è stato trattenuto da diversi membri dello staff tecnico, mostrando un atteggiamento aggressivo”. Altro cartellino rosso, e ancora una volta nei confronti di un calciatore dei Blancos, l’arbitro l’ha alzato contro Lucas Vazquez per “aver protestato contro una delle nostre decisioni entrando per diversi metri nel campo di gioco e facendo gesti di disaccordo”.