La Roma domenica alle 15:00 si prepara ad affrontare una delle partite più importanti della stagione per il peso specifico che porta con se: nel match di San Siro contro l‘Inter, vittoria vorrà dire rincorrere ancora il 4° posto, al contrario sconfitta significherebbe quasi sicuramente dire addio al sogno Champions League. Anche l’Inter, però, si gioca moltissimo in questa partita. A pari punti col Napoli di Antonio Conte in vetta alla classifica, la squadra di Simone Inzaghi non può permettersi passi falsi se vuole arrivare allo scudetto.
Dovbyk o Shomurodov? La Roma ha bisogno di gol
In vista della partita contro l’Inter, mister Claudio Ranieri deve sciogliere ancora gli ultimi dubbi per quanto riguarda l’attacco giallorosso. Dovbyk sembra essere in leggero vantaggio sull’attaccante uzbeko. Ma quale potrebbe essere la soluzione giusta?
Artem Dovbyk, mai in gol con una big
L’attaccante ucraino, 11 gol in Serie A, e 16 in stagione, è entrato nella top ten degli esordienti giallorossi, superando giocatori del calibro di Pruzzo, Dzeko e Voeller. I gol dell’ex attaccante del Girona, inoltre, sono spesso stati decisivi per il risultato. C’è però una statistica che preoccupa i tifosi giallorossi, Dovbyk contro le big non segna, o meglio, non ha ancora segnato. Ranieri lo sa, il giocatore in queste partite va in fatica, troppa pressione? Inesperienza? Non importa. “Dovbyk deve darmi di più” così parlava Claudio Ranieri non troppo tempo fa, e quel “di più” servirebbe proprio domenica, in un match tanto ostico quanto importante.
Shomurodov, nonostante il gol contro l’Hellas, sembra destinato ad accomodarsi in panchina contro l’Inter. Scelta giustificata però, dato che l’attaccante uzbeko è risultato essere decisivo soprattutto a gara in corso (Roma-Athletic Club su tutte). Shomurodov è infatti l’unica carta a disposizione di Ranieri capace di donare freschezza e pericolosità all’attacco giallorosso.
Secondo La Gazzetta dello Sport una possibile soluzione per Ranieri sarebbe quella di lanciare i due attaccanti insieme dal primo minuto, non sarebbe la prima volta, ma sempre a gara in corso. Quel che è certo è che l’ago della bilancia della partita penderà dalla nostra parte a seconda della prestazione dei nostri attaccanti, chiamati ad essere decisivi per questo match importantissimo.