
Certe volte, basta un momento per capire che niente sarà più come prima. Anche quando ti chiami Carlo Ancelotti e siedi sulla panchina più ambita del mondo, il Real Madrid. La stagione, partita con aspettative altissime grazie all’arrivo di Kylian Mbappé, ha preso pieghe imprevedibili, tra disfatte clamorose e sogni europei svaniti troppo in fretta. Nonostante tutto, la storia di quest’anno ha ancora qualche pagina da scrivere, e potrebbe essere più sorprendente di quanto ci si aspetti.
Le cicatrici lasciate dalle pesanti sconfitte contro il Barcellona e dalla dolorosa eliminazione in Champions League ad opera dell’Arsenal pesano come macigni. Eppure, Florentino Perez e i suoi non hanno ancora appeso al chiodo tutte le ambizioni. Con quattro punti di distacco dai rivali catalani e uno scontro diretto in programma l’11 maggio al Camp Nou, tutto può ancora succedere nella corsa alla Liga.
Stasera, intanto, il destino bussa con forza alla porta di Ancelotti. Allo Stadio Olimpico de la Cartuja di Siviglia, si gioca la finale di Copa del Rey, un’occasione preziosa per provare a sollevare il primo trofeo stagionale e mandare un messaggio chiaro a chi già parla di un suo addio imminente. Davanti ci sarà una sfida dal sapore speciale, quella contro Hansi Flick, un avversario che Ancelotti conosce bene e contro il quale ha più di un conto aperto.
C’è chi si chiede se una vittoria nella coppa nazionale e magari il colpo grosso in campionato basterebbero a blindare Ancelotti fino alla scadenza naturale del suo contratto, fissata a giugno 2026. La verità è che, dietro le quinte, i giochi sembrano già essere stati fatti. Xabi Alonso, oggi sulla cresta dell’onda alla guida del Bayer Leverkusen, viene visto sempre più come l’erede naturale sulla panchina blanca.
Il futuro di Ancelotti sembra virare con forza verso una nuova, affascinante avventura. Da tempo la CBF, la federazione calcistica brasiliana, sogna di affidare a lui la guida della Seleçao, rimasta orfana di certezze negli ultimi anni. E dalle parole che filtrano negli ambienti vicini al tecnico di Reggiolo, la possibilità che il matrimonio con il Brasile si concretizzi appare sempre più reale. “È solo questione di tempo”, mormorano in molti.
Qualcuno aveva sperato in un ritorno in Serie A, magari sulla panchina della Roma, in un romantico viaggio nel tempo che lo avrebbe riportato nella città dove da calciatore aveva lasciato un pezzo di cuore. Ma la prospettiva di allenare una delle nazionali più leggendarie di sempre sembra destinata ad avere la meglio.
Tra sogni interrotti e nuove sfide, Ancelotti si prepara a chiudere un ciclo che, pur tra alti e bassi, resterà nella storia del club più titolato del mondo. Il tempo delle scelte è ormai arrivato. E questa volta, ogni segnale indica che il futuro di Reggiolo parla brasiliano.
“QUESTÃO DE TEMPO”
CBF vê negociação para Ancelotti assumir Seleção avançar e já abre debate sobre comissão técnica.https://t.co/UI0GzvRClW
— ge (@geglobo) April 25, 2025