Nessuna conferma, nessun segnale diretto, ma tanti indizi che alimentano l’idea di un ritorno mai davvero escluso. Mentre la Roma continua la sua ricerca per un nuovo allenatore, tra i tanti nomi affiorati sottovoce nei corridoi di Trigoria c’è anche quello di Massimiliano Allegri.
Il tecnico toscano è fermo, ma mai davvero lontano dal calcio. Osserva, prende appunti, segue da vicino ciò che accade sui principali campi italiani. E se da una parte il suo profilo viene accostato alla panchina romanista, il suo pensiero, secondo chi lo conosce bene, guarda con nostalgia verso un altro club, un altro colore. Quello rossonero.
Da mesi, Allegri non si perde una gara del Milan. Analizza i movimenti della squadra, ne studia l’organizzazione, le transizioni, i meccanismi tattici. Ogni dettaglio finisce sotto la lente del tecnico livornese, come se dietro a tutto questo ci fosse più di una semplice passione. C’è chi racconta che il suo desiderio sarebbe quello di tornare ad allenare il Milan, riprendendo un discorso lasciato in sospeso anni fa, quando la sua avventura sulla panchina di San Siro si chiuse con l’amaro in bocca.
L’ex allenatore della Juventus, attualmente senza squadra, è ben presente nei discorsi che ruotano attorno al futuro del Milan. Il suo nome, insieme a quello di Vincenzo Italiano, è entrato più volte nelle conversazioni tra l’amministratore delegato Furlani e alcuni dei candidati alla carica di nuovo direttore sportivo. È come se Allegri avesse lasciato aperta una porta, e da quella porta continuasse a sbirciare, nella speranza che qualcuno dall’interno decida di fargli cenno.
Intanto, la Roma riflette. La stagione si avvia verso il suo epilogo e il club giallorosso è ancora alla ricerca dell’uomo giusto per ripartire. Il profilo di Allegri non è mai passato di moda, per il carisma, l’esperienza, la capacità di gestire gruppi complessi. Ma la volontà del tecnico resta un punto chiave, e al momento il richiamo di Milano sembra battere più forte nel suo cuore calcistico.
Non c’è alcuna offerta formale, nessuna trattativa in corso, ma il tempo scorre e il mercato delle panchine si avvicina. Le valutazioni continuano, tra strategie silenziose e desideri mai sopiti. Massimiliano Allegri osserva tutto da lontano, forse aspettando solo il momento giusto per tornare protagonista.