
La Roma è ancora in piena corsa per l’Europa. Certo, le vittorie di Bologna e Atalanta arrivate nel weekend hanno complicato un po’ i piani per i giallorossi ma in ogni caso ogni possibilità resta ancora aperta. A patto però, come ribadito più volte, di non mancare gli appuntamenti da qui alla fine del campionato.
Gli uomini di Ranieri tuttavia, com’è noto, sono attesi da sfide sulla carta molto impegnative: Inter, Fiorentina, Atalanta, Torino e infine Milan. Una strada a dir poco in salita. Per questo i più scettici non credono troppo alla rimonta, o comunque non in chiave Champions. E per qualcuno addirittura un anno senza coppe non sarebbe nemmeno poi così un dramma.
Pruzzo: “Ma veramente la Roma deve essere obbligatoria per la Roma?”

Di questo avviso è ad esempio Roberto Pruzzo, attaccante del secondo storico scudetto romanista. “Ma veramente la Roma deve essere obbligatoria per la Roma?“, si è interrogato stamani durante Radio Radio mattino Sport e News l’ex Roma.
Il paragone è andato quindi subito al Napoli di Conte: “Guardate la squadra partenopea, ripensate allo scorso anno e vedete adesso. Certo, Conte fa tanta differenza chiaramente”. Il concetto è semplice: l’assenza di impegni internazionali potrebbe paradossalmente agevolare la Roma nella prossima stagione, specie se alla fine i giallorossi dovessero lottare soltanto per la Conference.
“Non finisce il calcio”: Pruzzo è netto su Napoli e qualificazione nelle coppe
“Se per un anno non giochi in Europa o in Conference non finisce il calcio”, ha aggiunto Pruzzo. “Il Napoli senza coppe si sta giocando il campionato”, è stata quindi la chiosa del bomber.