Se il suo destino non cambierà, Enzo Le Fee entrerà di diritto nella storia dei “pacchi” acquistati dalla Roma. Pacchi cari, carissimi per di più. Il centrocampista doveva essere il perno della nuova squadra di De Rossi ma oggi, nemmeno un anno dopo, nessuno dei due c’è già più a Trigoria. DDR è stato esonerato quasi subito, e pure il suo successore, Juric, è durato poco. Per quanto riguarda Le Fee anche lui ha salutato a gennaio: tra panchine, equivoci tattici e il caos generale dell’ambiente, il francese non è mai riuscito ad imporsi in giallorosso.
Il suo addio ha però fatto rumore, forse anche più del suo stesso acquisto: destinazione Championship (serie B inglese), cessione in prestito al Sunderland. L’affare, ricorderete, fece scalpore: intanto perché il francese, insieme a tanti altri giocatori giunti come lui in estate, aveva ripreso di fatto la via in uscita da Trigoria nemmeno sei mesi dopo il suo arrivo. E se in più ci mettiamo che è costato 23 milioni la cosa non può essere ritenuta normale. Adesso la società dei Friedkin, in chiave futuro, si trova davanti a due scenari col calciatore: vediamo quali.
Calciomercato Roma: Le Fee torna a Trigoria? Ultime news
C’è da dire che Ghisolfi, dal canto suo, ha provato a metterci una pezza all’errore commesso come abbiamo visto. Anche se la soluzione individuata non è stata delle migliori. Le Fee infatti è stato sì piazzato in un’altra squadra ma il suo eventuale riscatto – per carità: ad una cifra importante che permetterebbe di recuperare i soldi spesi – è stato subordinato alla promozione in Premier. Niente promozione, niente riscatto.
In altre parole, se il Sunderland non dovesse centrare il salto nel massimo campionato intanto il giocatore tornerà nella Capitale. Poi si vedrà. Ma a quel punto sarebbe un bel problema per i Friedkin. “Se Le Fee farà rientro avremo comunque un giocatore con più esperienza da sfruttare“, aveva detto Ranieri. La verità è però che un giocatore che è stato in Serie B da un lato fa nascere i dubbi circa il suo reale valore, e dall’altro, seppur si volesse rivenderlo, le cifre sarebbero senz’altro di gran lunga inferiori a quelle sborsate appena qualche mese fa.
Il Sunderland lontano dalla promozione in Premier: resta la lotteria dei playoff
Ad oggi, quando non manca molto alla fine del campionato inglese, il secondo scenario appare quello più verosimile. O meglio. Il Sunderland è ad oggi quarto in campionato, fuori cioè dalla possibilità di passare direttamente in Premier considerando che soltanto le prime due (lontanissime in classifica) vengono promosse direttamente. Diverso è il discorso dei playoff per i quali invece il Sunderland è ancora in corsa: la Roma, chiaramente, spera nel lieto fine. Anche se il tutto sembra più un azzardo che un affare di calciomercato.