Che fine ha fatto l'ex Roma dopo il ritiro - (RomaForever.it)
E’ stato apprezzato in campo per le sue magie palla al piede. Di certo estro e fantasia non gli mancavano: senza timore di smentita lui può essere considerato come uno dei talenti migliori della storia recente del nostro calcio. Magari in carriera avrà raccolto meno di quanto meritava ma a questo lui, almeno pubblicamente, non ci pensa: “Credo che alla fine è andata bene così“, ha spiegato in una recente intervista.
“Io sono sereno, non mi piace guardare indietro“. Nessun rimpianto dunque. Anche perché, c’è da dire, le soddisfazioni non gli sono comunque mancate: 4 titoli in Francia e qualche trofeo sollevato anche nella parentesi nel continente americano. Non si è privato nemmeno di un’esperienza in Serie B ritornando nelle nostre latitudini dopo aver vestito le maglie di Roma e Milan. Prima di appendere ufficialmente gli scarpini al chiodo lo scorso settembre.
Soprannominato il mago Houdini a Trigoria ricordano tutti con piacere il suo exploit in quel famoso derby vinto in rimonta per 2-1 contro la Lazio quando Ranieri, ormai 15 anni or sono, gli chiese di entrare nel secondo tempo assieme a Taddei al posto di Totti e De Rossi. “Solo un gigante come lui poteva fare una cosa del genere“, ha raccontato recentemente Jeremi Menez. Lui amava far sparire il pallone dalla vista degli avversari – da qui l’appellativo “magico” – e così fece in quella storica partita.
Alla Roma Menez rimarrà in tutto tre anni disputando una novantina di partite. Poi PSG e di nuovo Italia, stavolta al Milan. Città che, inevitabilmente, seppur per motivazioni diverse, gli sono rimaste nel cuore: “In giallorosso ho trascorso anni importanti, belli“. L’accento romano, non a caso, si sente ancora quando parla in italiano: “La lingua l’ho imparata lì”.
Ma che fine ha fatto oggi Menez? Intanto, come sogna sempre chi ha girovagato per il mondo, è tornato a casa. “Vivo a Parigi”, racconta il giocatore, “ho iniziato a lavorare per DAZN come opinionista“. Il tempo libero lo dedica alla famiglia e allo sport – “faccio il papà dei miei tre figli anche se non vivono con me” – ma non solo al calcio: “Gioco a Padel due o tre volte alla settimana ma ancora non vado benissimo. Sono agli inizi. Datemi tempo che arrivo, qui (riferendosi agli EA7 World Legends Padel Tour, ndr) hanno vinto Candela e Vieri”.