News

“Ti ha mandato la Juve”, quella frase di Mourinho sabato si ripete in Roma-Verona

I tifosi della Roma non potranno dimenticare quel Roma-Verona nel 2022 con Mourinho in panchina e Pairetto come arbitro. La storia si ripete…

Un sabato sera destinato a non passare inosservato, con un’atmosfera che si preannuncia intensa e carica di tensione. L’Olimpico si prepara ad accogliere una nuova sfida, e le emozioni non mancheranno. L’aria sa di attesa, e non solo per la posta in palio sul campo.

Dopo il pareggio nel derby, la Roma torna a calcare il prato di casa per affrontare il Verona, avversario che storicamente ha regalato partite ricche di colpi di scena. Al centro della scena ci sarà l’arbitro Pairetto, figura che i tifosi giallorossi ricordano bene. Il suo nome riporta subito alla mente quel Roma-Hellas del febbraio 2022, quando fu protagonista di un acceso confronto con José Mourinho, culminato nell’espulsione del tecnico portoghese. Quel gesto, la cornetta mimata e la frase “Ti ha mandato la Juve”, sono rimasti impressi nella memoria collettiva.

Nel presente, il bilancio di Pairetto con la Roma è positivo: 12 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte. Una statistica che racconta un rapporto arbitrale più favorevole che controverso, anche se certi episodi continuano a pesare nel giudizio popolare. L’ultima direzione di Pairetto con i giallorossi risale al match contro il Como, terminato con un successo per la squadra capitolina.

Questa volta, a coadiuvare l’arbitro piemontese, ci saranno gli assistenti Cipressi e Mokthar, mentre al Var siederà Mazzoleni, altro nome noto ai seguaci della Serie A. La scelta di questa terna arbitrale non è passata inosservata e sta già alimentando il dibattito tra tifosi e opinionisti. Ogni dettaglio, ogni presenza, ogni precedente assume un significato più grande in partite che valgono molto, soprattutto in un momento in cui la classifica si stringe e ogni punto può fare la differenza.

Con una Roma in cerca di risposte dopo il pareggio nel derby, e un Verona deciso a giocarsi le proprie chance con determinazione, il match si carica di un significato che va oltre i semplici novanta minuti. Le storie che si intrecciano, gli uomini che tornano a incrociare il proprio passato, e la voglia di riscatto che aleggia da entrambe le parti, costruiscono una narrazione fatta di tensione, ricordi e desiderio di affermazione.

Tutto è pronto, e l’Olimpico attende.

 

Melissa Landolina
Published by
Melissa Landolina