Friedkin - RomaForever.it
Renato Marin, il 18enne terzo portiere della Roma, a partire dalla prossima stagione non sarà più a Trigoria, non avendo accettato il rinnovo del contratto dal club giallorosso, passerà, a parametro zero, in forza al Paris Saint Germaine.
Non si tratterebbe di una scelta dettata solo da questioni economiche, ma dal trattamento che sembra sia stato riservato all’estremo difensore dalla società. Frizioni si sarebbero registrate all’interno del club, per un ingaggio da 1.400 euro al mese e il pagamento dell’affitto di casa nella quale vive insieme alla mamma.
L’accordo sarebbe stato formalizzato dall’allora Ceo Lina Souloukou, salvo poi la decisione successiva di ridurre i costi e non pagare più l’affitto di Marin. Decisione che ha provocato un risentimenti nel giovane calciatore che, ricevuta la proposta dal PSG, ha deciso di accoglierla.
Anche il tentativo di trattenerlo alla Roma con un’offerta di 600mila euro a stagione s’è rivelato vano: a fine stagione l’estremo difensore saluterà Trigoria. Ma intanto i dissapori, secondo quanto riporta l’esperto del settore e speaker radiofonico, Ugo Trani, stanno avendo ripercussioni sul giocatore brasiliano che sarebbe trattato diversamente dagli altri al Fulvio Bernardini.
“Ho saputo che – ha detto Trani – non lo fanno mangiare a Trigoria, dopo la fuga al PSG”. Una situazione, quantomeno incresciosa quella che sta vivendo il portiere giallorosso in questo finale di stagione con la Roma.