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“Troppo ingombrante, potevano prenderlo ma non l’hanno fatto”: resta un solo nome a Trigoria

Si discute dell’impegno che la famiglia americana sta mettendo nella Roma: dal nuovo allenatore alla figura del DS

Si avvicina un’altra partita importante per la Roma. Dopo i pareggi maturati contro Juventus e Lazio la squadra di Ranieri ha l’obbligo di tornare alla vittoria. Il Verona concede un break dalla serie consecutiva di scontri diretti, dunque, a maggior ragione, servirà conquistare il bottino pieno. Allo stesso tempo, mentre sir Claudio è concentrato sulle questioni di campo (inevitabilmente), in società si lavora su tutti gli altri fronti.

A partire dalla faccenda del nuovo allenatore ma non solo. Ghisolfi, parallelamente, sta mettendo a punto le strategie di mercato: sia per quanto riguarda il fronte interno – rinnovi, conferme, eventuali cessioni – sia per ciò che riguarderà i calciatori da portare a Trigoria. Attenzione poi anche al capitolo Dirigenziale: novità, a questo proposito, si registrano sul nuovo CEO.

“La Roma non ha fretta, fase interlocutoria”: il commento in diretta stupisce

Alessandro Antonello: era a un passo dal firmare con la Roma – (RomaForever.it)

Dopo aver inseguito a lungo Antonello – mancavano solo le firme – i Friedkin sembrano aver fatto un passo indietro ritornando a quella che, in effetti, era l’idea originaria. Ovvero delegare la posizione lasciata vacante dall’addio di Lina Souloukou a Vitali. Il quale può essere ritenuto ad oggi una persona di fiducia della famiglia americana.

Siamo in una fase interlocutoria” – ha detto Ugo Trani ieri durante la trasmissione “Te la do io Tokyo” – “penso che la Roma non abbia fretta a coprire il ruolo di amministratore delegato“. Il giudizio sui proprietari del club giallorosso è quindi netto: Non vogliono una persona ingombrante, Antonello lo sarebbe stato. Hanno investito sulla Roma ma per motivi non calcistici: quindi non vogliono problemi”.

Trani: “Poteva arrivare Sartori: hanno avuto tutto l’inverno per prenderlo”

Secondo il conduttore i Friedkin, Antonello a parte, avrebbero avuto la possibilità di prendere Sartori come DS, “ma non l’hanno fatto. Eppure hanno avuto tutto l’inverno per farlo. Questo è stato un grande errore perché prendere un Direttore Sportivo bravo conta più dell’allenatore“. La chiosa è quindi in tono amaro: “L’unica cosa significativa che ha fatto la famiglia americana è prendere l’Everton, credo che mettano molte più attenzioni lì loro”.

Luca Mugnaioli
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Luca Mugnaioli