Interviste

Dybala non ha dubbi sul nuovo allenatore: “Sono sicuro che i Friedkin..”

L’argentino a sorpresa dice la sua sul futuro della Roma: ha una certezza e la comunica alla stampa.

Uno nuovo stop proprio quando le cose stavano andando per il meglio e la squadra aveva bisogno di lui per il rush finale, un senso di impotenza. Paulo Dybala conosce bene questa sensazione. Non è la prima volta, eppure l’amarezza non si attenua con l’esperienza.

“Ero in un periodo positivo, peccato dover ricominciare di nuovo”, ha detto con sincerità l’argentino, intervistato da Mediaset. Il suo rammarico è tangibile, ed è la voce di chi sa cosa significhi restare a guardare da bordo campo, troppo vicino per essere lontano, troppo lontano per incidere davvero. È in quel limbo che Dybala ha dovuto restare, mentre la Roma cercava risposte sul campo e fuori.

“Stavo bene, ero in un buon momento. Ma mi è già capitato in carriera”, ha aggiunto, quasi con la rassegnazione di chi ha imparato ad affrontare certi ostacoli. Eppure, la frustrazione non viene mai meno. C’è sempre qualcosa che fa più male, come la sensazione di impotenza davanti a una partita che scorre senza la possibilità di cambiarne il destino. “Essere vicino al campo e non poter fare nulla è brutto”, ripete, come per liberarsene.

Nonostante tutto, Dybala guarda avanti. Il tempo, dice, è dalla sua parte. E lo ripete con una determinazione che lascia intendere quanto sia già proiettato al futuro. “Voglio iniziare il ritiro estivo al più presto”, ha dichiarato, facendo capire quanto abbia voglia di riprendere in mano la stagione che verrà. Il suo ritorno sarà un momento chiave non solo per la squadra, ma anche per il progetto che si sta delineando all’interno del club.

La Roma è in una fase delicata, e Dybala lo sa. Lo dimostra anche quando parla del futuro allenatore, quello che dovrà raccogliere l’eredità di Claudio Ranieri. Le sue parole, pur brevi, mostrano fiducia. “Sono sicuro che i Friedkin faranno la miglior scelta possibile”, ha detto, sottolineando la stima per una proprietà che gli è rimasta accanto nei momenti più complessi. “I Friedkin mi sono sempre stati vicini”, ha aggiunto con gratitudine, segno che tra lui e la società esiste un legame che va oltre il contratto.

Mentre lo stadio osserva e aspetta, Dybala prepara il ritorno senza affrettare i tempi. Sa quanto può dare, sa cosa rappresenta per la Roma. E sa che la prossima stagione si costruisce oggi, nel silenzio della riabilitazione, nella fatica lontano dai riflettori, nei pensieri che non smettono di correre anche quando le gambe sono ferme.

Il rientro sarà il primo passo. Poi, il campo parlerà di nuovo. E questa volta, Paulo vuole esserci dall’inizio.

Melissa Landolina
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