Friedkin - foto Ansa
Da sette mesi alla Roma manca un amministratore delegato. Dopo le dimissioni di Lina Souloukou la poltrona è rimasta vacante e nonostante i profili esaminati dai Friedkin siano stati diversi, il club non è arrivato a individuare il nuovo Ceo.
In queste ore, però, la proprietà sembra essere arrivata a una svolta in merito al nuovo Chief Executive Officer, trovandolo già presente nei suoi uffici di Trigoria. Gli imprenditori texani stanno valutando un profilo che rappresenta un riferimento importante nella società, un dirigente che di fatto da mesi svolge il ruolo di Ceo nella Roma.
Si tratta dell’avvocato Lorenzo Vitali che da legale di fiducia del club, a gennaio scorso, è stato nominato responsabile amministrativo. Una formalizzazione per un ruolo che Vitali sembra abbia svolto sin dalle dimissioni della Souloukou, il 22 settembre scorso.
Di fatto al legale è stato dato l’incarico di rappresentare la Roma anche nella Lega Serie A, rappresenta l’interlocutore per conto dei Friedkin all’interno dell’associazione che raggruppa le società affiliate alla FIGC. Ma, proprio come dovrebbe fare un Ceo, firma i contratti dei calciatori e presenzia in nome e per conto della Roma alle riunioni relative la realizzazione del nuovo stadio.
Insomma di fatto Vitali ricopre da tempo tutte le funzioni che sono proprie dell’amministratore delegato, la sua nomina rappresenterebbe solo un segnale di continuità e formalizzazione di un incarico che di fatto ricopre ormai da ben 7 mesi.