Florent Ghisolfi - RomaForever.it
Qualcosa si sta muovendo dietro le porte chiuse degli uffici di Trigoria e Castel Volturno. Il prossimo calciomercato potrebbe trasformarsi in un terreno di scontro molto più acceso di quanto sembri: Roma e Napoli sono pronte a sfidarsi per tre profili che promettono di infiammare la sessione estiva. Non nomi casuali, ma obiettivi scelti con cura, valutati per il loro impatto immediato e per la prospettiva futura.
Oumar Solet, Lorenzo Lucca e Igor Paixão sono i protagonisti silenziosi di questo intreccio. Il primo, difensore fisico e duttile, è entrato da poco nell’orbita dell’agenzia Unique Sports Group, la stessa che rappresenta anche Alexis Saelemaekers. Questo passaggio potrebbe non essere una semplice formalità: la Roma osserva con attenzione, e in questa nuova cornice potrebbe trovare un terreno favorevole per inserirsi. Solet, ex Salisburgo oggi in forza all’Udinese, ha qualità che intrigherebbero qualunque tecnico che punta sulla solidità difensiva.
Poi c’è chi infiamma i radar da tempo. Igor Paixão è uno di quei talenti che restano appuntati nelle agende a lungo. Il brasiliano del Feyenoord è stato seguito con insistenza, ma il nodo resta la valutazione economica. Il club olandese non intende fare sconti: la cifra richiesta oscilla tra i 28 e i 30 milioni di euro, una valutazione che rappresenta un ostacolo reale per i giallorossi, specie se la qualificazione alla prossima Champions League dovesse sfuggire.
E proprio su questo fronte si apre la porta a un confronto diretto. Lorenzo Lucca, punta centrale dell’Udinese, è diventato un nome caldo sia per la Roma che per il Napoli. Il club capitolino lo considera una priorità, ma la richiesta da 30 milioni di euro mette in difficoltà le strategie della società, che dovrà attendere il verdetto del campionato per capire il margine economico a disposizione.
Per il Napoli la situazione è diversa. Con la partecipazione alla Champions già messa in cassaforte, la società di Aurelio De Laurentiis può agire con più decisione. Non è solo un’idea quella che lega Lucca al progetto di Antonio Conte: è una possibilità concreta, voluta anche dal direttore sportivo Giovanni Manna, che lo considera ideale per dare profondità e fisicità all’attacco partenopeo.
Il duello tra Roma e Napoli si gioca quindi su due piani. Da un lato la visione tecnica, dall’altro la capacità economica di portare avanti operazioni complesse in un mercato sempre più competitivo. Ogni dettaglio conta, ogni scelta potrebbe cambiare il destino sportivo delle due squadre. Tra trattative, strategie e silenzi studiati, il prossimo mercato non sarà solo un affare di acquisti e cessioni, ma un banco di prova per ambizione e visione.
Chi saprà muoversi con più lucidità potrà fare la differenza. Ma la corsa è già iniziata. E ogni passo sarà decisivo.