Roma Verona, Ranieri si è deciso: squadra stravolta e soluzione trovata

I giallorossi attendono gli scaligeri sabato all’Olimpico: vincere diventa fondamentale per continuare a credere nella Champions

Luca Mugnaioli -
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Claudio Ranieri – (RomaForever.it)

Due punti contro Juventus e Lazio. Risultati che in una stagione “normale” sarebbero potuti andar bene e che invece, viste le difficoltà accusate ad inizio anno, rischiano di non bastare. Perché la rimonta fatta dalla Roma in campionato è stata sì straordinaria ma purtroppo non ammette battute d’arresto di sorta. Intendiamoci. Il sogno Champions ancora non è svanito tuttavia è inevitabile che servirà alzare i giri del motore contro le dirette concorrenti se si vorrà provare a rimanere in corsa fino alla fine.

Domenica però il calendario concederà una piccola “tregua” ai giallorossi: all’Olimpico arriverà un avversario certamente scorbutico – a caccia peraltro degli ultimi punti salvezza – ma sicuramente largamente inferiore alla Roma. La squadra di Ranieri in effetti ha costruito il suo recupero proprio sulle vittorie contro le medio-piccole: dunque l’occasione è di quelle propizie, che non ricapiteranno più.

Verso Roma Verona: Ranieri studia la cura per il mal di gol

Il tecnico romano, a questo proposito, lavorerà per studiare nuove soluzioni. Il problema principale della squadra risiede nelle poche occasioni create in fase offensiva che si riducono a qualche gesto individuale – come il capolavoro di Mati Soulé che ha pareggiato i conti con la Lazio – o a dei calci piazzati sporadici. A mancare, cioè, è uno sviluppo maggiormente corale del gioco in grado di mettere, tra gli altri, Dovbyk nelle condizioni di poter segnare.

Fin qui le soluzioni provate contro Juventus e biancocelesti non hanno dato gli esiti sperati. Il tandem di sottopunte, a prescindere dagli interpreti, incide poco e soprattutto non riesce a legare tra i reparti là davanti. Oltre a questo i numeri dei vari Baldanzi, lo stesso Soulé, El Shaarawy, Pellegrini, parlano chiari nel descrivere la crisi del gol che quest’anno attanaglia i giallorossi. Va da sé, quindi, che serve provare altro.

Scatta l’ora della doppia punta Dovbyk-Shomurodov

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Dovbyk e Shomurodov: scatta l’ora del doppio centravanti – (RomaForever.it)

In realtà una mossa che funziona Ranieri sembra averla già trovata. Ed è quella del doppio centravanti. Non a caso è stato proprio l’ingresso di Shomurodov sia contro i bianconeri che al derby a permettere alla Roma di pareggiare l’iniziale svantaggio subito in entrambe le partite. L’unica cosa che mi frena è l’assenza di alternative se poi devo cambiare l’inerzia della gara, dato che non ho altri attaccanti“, ha ribadito più volte Ranieri in queste settimane.

Ora però sir Claudio sembra essersi convinto: di partite ne mancano talmente poco che tanto vale rischiare il tutto per tutto. “Anche Dovbyk giova dalla presenza del compagno perché è meno isolato”, ha aggiunto non a caso il Mister. Ma non finisce qui. Come riporta La Gazzetta dello Sport “il piano B” Ranieri lo avrebbe comunque individuato. Quale? Matias Soulé, da inserire all’occorrenza nel ruolo di seconda punta togliendo dal campo uno dei due. Oppure lo stesso Pellegrini, che nonostante le difficoltà di quest’anno quel ruolo può ricoprirlo.