Sir Claudio ha vissuto ieri la sua ultima sfida contro la Lazio da allenatore. Certo, il derby non è andato come si aspettava, quantomeno non fino in fondo: il pareggio, tutto sommato, per come si era messa la partita, alla fine va anche bene ai giallorossi considerando che ai punti avrebbe meritato sicuramente di più la formazione biancoceleste. “Potevo stare meglio, ma potevo stare anche peggio“, la sintesi fatta dal tecnico romano a caldo.
Ranieri chiude così il suo ciclo di stracittadine della Capitale – sei in totale – da imbattuto: a mancare è stata quindi soltanto la classica ciliegina sulla torta. E un successo ieri sarebbe stato davvero l’ideale considerando che i tre punti avrebbero spinto la squadra a ridosso della zona Champions. Il pari, invece, ha lasciato un po’ tutto così com’è ridimensionando forse le ambizioni per questo finale di stagione. “Il calcio è questo” – ha commentato sir Claudio – “a volte ti regala cose belle, altre volte cose meno belle“.
Ranieri lascia il derby da imbattuto: “Volevo chiudere con una vittoria”
Ad ogni modo il suo risultato personale resta. Nessuna sconfitta in un derby. Un primato non da tutti. “Sicuramente ci pensavo a questo traguardo prima della partita, poi in campo francamente no. Stai lì e non pensi all’imbattibilità ma a come recuperare la partita“, ha ammesso ieri Ranieri nel post partita.
L’emozione però c’è e si percepisce: “Io sono di poche parole. Quello che vivo me lo tengo per me”. “E’ una cosa bellissima chiaramente, da tifoso romanista volevo chiudere con un’altra vittoria. Ma non è stato possibile“, ha aggiunto il tecnico romano.
Sir Claudio: “La cosa che mi mancherà di più è…”
Derby a parte, è sempre bene ricordarlo, ogni partita che finisce accorcia il tempo rimanente della carriera di Ranieri come allenatore. Una sensazione con la quale il tecnico pensava di aver già chiuso il conto lo scorso anno a Cagliari e che invece, per amore della Roma, sta rivivendo nuovamente.
“Cosa mi mancherà di queste partite? La cosa che mi mancherà più di tutte è lo stadio Olimpico pieno“. Sir Claudio non ha dubbi: “Quando entri e vedi lo stadio così…Mancherà come manca a tutti i giocatori che vengono alla Roma. Ti riempie di patos, sensibilità, di voglia di fare, di fare sempre di più”.