Paredes - foto Ansa
Scommesse clandestine su piattaforme illegali. Nell’inchiesta della Procura di Milano per un giro d’affari da un milione e mezzo di euro ha fatto finire sotto inchiesta dodici calciatori di serie A. Tra gli altri anche il campione giallorosso, Leandro Paredes.
Ma il centrocampista argentino agli ordini di Claudio Ranieri non ci sta e nella serata di ieri ha pubblicato un messaggio sulle sue storie Instagram nel quale con poche parole sottolinea la sua estraneità alle accuse che gli sono state mosse.
“Alla luce delle versioni dei giornali – si legge nella nota scritta dal numero 16 della Roma sui social -, voglio chiarire che non ho mai fatto, né sono mai stato coinvolto in scommesse illegali di alcun tipo”.
Una difesa chiara e diretta con poche righe con le quali Paredes rimanda al mittente l’ipotesi di un suo coinvolgimento nell’indagine per scommesse illegali relative periodo che va dal 2021 al 2023, condotte dalla Guardia di Finanza. E i finanzieri hanno accertato che i pagamenti avvenivano in una gioielleria milanese che documentava finte vendite di orologi e altri monili che di fatto non venivano consegnati, ma erano la causale a sostegno dello spostamento di denaro.
A questo punto alla magistratura spetta il compito di proseguire le attività investigative per acquisire prove utili a carico oppure a discolpa degli indagati e, quindi, anche del campione argentino che milita nella Roma con la quale ha firmato per restare un’altra stagione.