
Il punto di partenza è l’inchiesta che ha coinvolto Sandro Tonali e Nicolò Fagioli. Adesso però un altro terremoto sta per abbattersi sulla Serie A? Altri nomi sono usciti fuori dalle indagini e 12 giocatori risulterebbero ora sotto la lente d’ingrandimento degli inquirenti. Nessuna partita venduta di mezzo ma scommesse, fatte attraverso siti illegali, su altri sport. Tra cui il poker online.
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera tra i nomi coinvolti in questo nuovo filone d’inchiesta ci sarebbe anche Leandro Paredes della Roma oltre a due ex giallorossi, Florenzi e Zaniolo. I fatti riguarderebbero il periodo tra il dicembre 2021 e l’ottobre 2023 e hanno portato al sequestro di un milione e mezzo di euro, oltre a cinque richieste di arresti domiciliari. Una dozzina invece, come detto, gli atleti finiti del nostro campionato finiti sotto indagine.
Scommesse illegali, come funzionava il sistema

Secondo l’accusa i giocatori avrebbero versato delle somme a due gestori di siti non legali di scommesse online i quali, a loro volta, si sarebbero appoggiati ad altre tre persone che amministravano una gioielleria a Milano.
Una sorta di banca – venivano fatti bonifici sostanziosi che potevano far pensare all’acquisto di beni di lusso (mai consegnati però) – per mettere in pari i conti delle scommesse. Adesso, secondo quanto si apprende, anche i calciatori scommettitori indagati riceveranno un avviso per un’ipotesi di reato.
Indagine in Serie A per scommesse: tutti i nomi
Come detto tra coloro finiti sotto indagine c’è anche Leandro Paredes, centrocampista della Roma. Oltre ai già citati Florenzi e Zaniolo, nell’elenco compaiono pure Mattia Perin e McKennie della Juventus, Angel Di Maria, il difensore (oggi all’Atalanta) Bellanova, Ricci del Torino (al tempo all’Empoli) e infine Cristian Buonaiuto (attualmente al Padova, allora alla Cremonese), Matteo Cancellieri (ex Lazio) e Firpo (Leeds). Nell’elenco figurano inoltre un’altra decina di persone non sportive e un tennista, Matteo Gigante.