
È lo spirito solito quello che ha caratterizzato mister Ranieri nel corso della conferenza stampa di presentazione del derby in programma domenica 13 aprile all’Olimpico. Un tecnico allegro, scherzoso, ma non meno deciso, pronto a continuare a combattere, almeno per le prossime sette partite nelle quali continuerà a guidare la Roma.
Cosa si aspetta Ranieri dai suoi uomini nel derby
Con un atteggiamento sornione, tra frasi che passano velocemente dalle battute a un contegno più severo, ha espresso un’unica reale ambizione in vista del derby: “Che i miei ragazzi lottino come pazzi. Poi se vinciamo anche solo per un colpo di fortuna sarò contento…”.
Sul nuovo allenatore lapidario
Ranieri dimostra sempre di saper stare allo scherzo, per quanto è in grado di tracciare con determinazione e fermezza confini invalicabili. Il nuovo allenatore continua a essere argomento tabù. “Vi ho detto che non ho intenzione di parlarne” ha ribadito secco.
Sul fratello che gli assomiglia gioca sorridente…
Mentre alla domanda più personale circa un fratello che gli assomiglia molto ha detto: “Ha due anni in più a me, mi assomiglia molto, solo che sta male ed è per questo che ora ci assomigliamo meno. Il suo nome è Carlo. Ma siamo in parecchi… volete anche i nomi degli altri fratelli?”. Sempre pronto a giocare sir Claudio glissa con classe, tra le risate, alla domanda più personale che sembrava aver destato la curiosità della stampa.
L’invito alle squadre e ai tifosi in vista della stracittadina
Unico pensiero, oggi per il mister testaccino è la sfida contro la Lazio domenica, un match nel quale auspica “ci sarà correttezza in campo e anche tra i tifosi. Ricordo che prima c’erano gli sfottò, nei quali i romani sono tanto bravi, nei derby. Speriamo che tutto si riduca a sfottò…”