La Roma si prepara a una gara carica di tensione e adrenalina come quella del derby. La stracittadina è sempre un match che scalda il popolo della Capitale ma in alcune annate diventa ancora più attenzionata. In questo caso specifico Lazio e Roma si giocano l’accesso alla Champions League nella prossima stagione e gli animi sono caldissimi.
Mister Ranieri, in questi giorni, sta preparando la gara al meglio con quasi tutti i giocatori tornati disponibili ad eccezione di Paulo Dybala che, in seguito all’operazione alla quale si è dovuto sottoporre dopo Roma-Cagliari, dovrà restare lontano dai campi fino alla prossima stagione.
Quest’oggi Ranieri ha tenuto la consueta seduta di allenamento e il profilo ufficiale della Roma ha condiviso circa due minuti della stessa mostrando tattica, progressi e tiri in porta.
A parte, un contenuto dedicato a El Shaarawy che ha tirato una perfetta punizione a giro, imprendibile per Svilar il quale si è tuffato senza arrivare al pallone.
L’urlo di Ranieri in allenamento: “Lo dovevi vedere!”
-3 al Derby ⏳#ASRoma pic.twitter.com/fa9zobzJPk
— AS Roma (@OfficialASRoma) April 10, 2025
Ma a non passare inosservato, durante il filmato di quasi 2 minuti condiviso dall’AS Roma, è stato l’urlo di Ranieri. Il tecnico giallorosso, infatti, non deve aver apprezzato un movimento di qualche suo giocatore nel corso dell’esercitazione e mentre era impegnato a seguire attentamente la manovra offensiva ha gridato: “Aaah, lo dovevi vedere!!”.
A chi fosse indirizzato quel rimprovero non è chiaro poiché dal montaggio del video non viene mostrato il momento esatto in cui avviene l’azione.
Anche nella giornata di ieri, Ranieri durante l’allenamento aveva avuto qualcosa di dire ai suoi giocatori: “Potete continuare a giocare, non siete obbligati a tirare eh!”, ripetendo poi lo stesso concetto in inglese per far arrivare il messaggio a tutti, redarguendoli quindi per affrettarsi a concludere in porta anziché costruire il gioco.
Ranieri sta dando il massimo per portare a termine l’impresa di risollevare la Roma facendole raggiungere un obiettivo insperato a inizio stagione ma anche per concludere la sua carriera da allenatore con la soddisfazione che merita.