Il fatal Bodo colpisce ancora. La Lazio torna con le ossa rotte dalla gelida trasferta norvegese e anzi deve anche essere soddisfatta tutto sommato del passivo rimediato nella partita di ieri. Sì perché se non fosse stato per il suo portiere – unita ad un mix di fortuna – i gol presi sarebbero potuti essere molti, ma molti di più. Adesso il discorso qualificazione resta in salita ma per gli uomini di Baroni ci sono prima altri problemi da affrontare: domenica c’è infatti la Roma e l’intermezzo, disastroso, in Europa League, non è certo il miglior modo di arrivarci.
La squadra è apparsa disunita, slegata, completamente in balia di un avversario sì temibile in casa ma che non è certo un top club. Ed è inutile appellarsi al campo e al freddo: ieri la Lazio sul terreno da gioco non c’è proprio scesa. La notizia, ovviamente, non può che fare il gioco della Roma che, al contrario, potrà approfittare del pessimo momento dei rivali di sempre – e delle eventuali scorie che resteranno – per assestargli il colpo di grazia anche in campionato.
Nando Orsi ci va giù pesante: “Bodo Lazio? Sembravano in 11 contro 0”
Stamani nelle radio romane si dibatte proprio della pesante sconfitta della Lazio. Soprattutto per cercare di capire, come detto, se e in che modo la sconfitta di ieri si ripercuoterà sul derby in programma domenica sera.
“La partita di ieri non si può commentare“, ha detto Nando Orsi, ex portiere dei biancocelesti. “Il campo, il freddo, non c’entrano nulla. Il Bodo ha avuto tantissime occasioni, mentre la Lazio non ha giocato nemmeno un minuto” – è il commento, durissimo, di Orsi – “e se non fosse stato per il portiere la partita sarebbe potuta finire pure peggio. Non sembrava un quarto di finale di coppa: sembrava una partita 11 contro 0“.
Adesso Lazio Roma, Orsi: “Situazione tipica pre-derby, ma la Roma non è che…”
Il tema, dicevamo, resta anche quello in ottica derby. La sconfitta di ieri, cioè, distorcerà in qualche modo la preparazione della stracittadina? Chiede lo speaker in diretta a Radio Radio. “Ma che distorce” – risponde l’ex Lazio – “i giocatori devono pensarci subito eccome. E devono riflettere su due cose: in primis su quello che è successo contro il Bodo e in secondo luogo a quello che succederà contro la Roma”.
“Devono entrare in una dimensione diversa” – prosegue Orsi – “ma se giocano in quel modo la Roma non è che si mangia 5 gol a un metro dalla porta. L’imperativo è quello di resettare tutto. Anche perché dopo una sconfitta come quella il derby ti diventa fondamentale perché poi avrai una partita ancora più difficile. C’è da dire che questa è la classica situazione pre-stracittadina: arrivi malissimo e poi tiri fuori la prestazione”.