
Lo Stadio di Pietralata torna di attualità con una serie di novità annunciate dallo Chief Administrative Officer e General Counsel della Roma, Lorenzo Vitali, ai microfoni di Dazn.
La volontà di rispondere alla passione dei tifosi
Sono due i punti sui quali si sta puntando molto nel progetto e si tratta di “un investimento da un miliardo e l’altro consiste nel rispondere alla passione dei tifosi, garantendogli una capienza superiore ai 60mila posti”. E proprio per dare un segnale di vicinanza ai romanisti il maggiore impegno sarà rivolto alla Curva Sud.

Sulla Curva Sud l’annuncio più atteso
“Dan e Ryan hanno pensato personalmente a disegnare la Curva Sud – spiega il dirigente giallorosso – più inclinata e più grande del mondo, lo possiamo dire, sia in termini di spettatori che in termini di inclinazione. Un’esperienza paragonabile era il muro giallo di Dortumund, ma l’ambizione è quella di superarlo sia in termini di acustica sia in termini di impatto. Quindi pensate cosa può essere dare alla Curva Sud una roba del genere a livello di impatto. Per darvi un dettaglio la Curva Sud a livello di disegno da parte della proprietà è stata la prima cosa a cui hanno pensato, è davvero fondamentale”.
Vitali annuncia un’altra intenzione dei Friedkin
In merito al delistining, Vitali ha sottolineato: “E’ stato fatto uno studio molto attento se per una società di calcio con una proprietà visionaria e ambiziosa, essere in borsa e quindi guardando al futuro le prerogative alla voglia di fare che la proprietà e per rendere la società più snella e anche diciamo più vicina ai loro desiderata in termini, anche di velocità di esecuzione, ecco la privatizzazione sicuramente rappresenta il primo passo e poi lo stadio senz’altro il coronamento dal punto di vista dell’investimento”.