
Ci sono giornate che non si scordano mai. Capita nella vita, succede, spesso, nel calcio. E questo vale sia in negativo che in positivo. Ricordi brutti, ma che purtroppo faranno sempre parte di noi; altri invece belli, stupendi. Che al solo ripensarci fanno brillare gli occhi. Questo deve essere successo allora a Jeremy Menez quando gli è stato chiesto di tornare con la mente a quel Roma Lazio di 15 anni fa: la Roma che si gioca uno scudetto, i biancocelesti che chiudono l’intervallo in vantaggio per uno a zero.
Poi, all’improvviso, ecco Ranieri estrarre il classico “coniglio dal cilindro“. O il jolly fate voi. “Escono Totti e De Rossi, dentro Menez e Taddei”. Sir Claudio, allora come oggi, non smetterà mai di stupirci. Come quella volta: “Solo lui poteva fare una cosa del genere“, racconta l’ex calciatore che circa un anno fa ha appeso gli scarpini al chiodo. Lui entra, semina il panico nella difesa laziale, e contribuisce in modo significativo alla vittoria in rimonta dei giallorossi. “Se ci penso mi gira ancora la testa“.
Menez e l’incredibile retroscena su Ranieri, De Rossi e Totti al derby

Non sbaglia allora Menez quando dice che “soltanto un gigante come Ranieri poteva togliere due figli di Roma in una gara così delicata”. Tanto più in una situazione di svantaggio. Tanto più all’intervallo. A maggior ragione pensando a quello che c’era in ballo. Ma sir Claudio è fatto così: è sempre un passo avanti a tutti. E se sembra quasi paradossale pensare che lui domenica sera sarà ancora una volta sulla panchina dell’Olimpico a giocarsi una stracittadina, proprio come 15 anni fa, i ricordi che rievoca quell’episodio sono piacevolissimi.
“Per un attimo mi sono guardato attorno spaesato, quella sensazione la ricordo come fosse adesso“, racconta ancora l’ex Roma nel corso della lunga intervista rilasciata a Il Corriere dello Sport. Il suo legame con la Capitale del resto è rimasto intatto nonostante il trascorrere del tempo. Così come l’accento romano, cosa che gli viene fatta notare: “E’ qui che ho imparato l’italiano”, spiega lui.
Da De Rossi a Ranieri: ma Menez si perde Juric!

Si arriva così a parlare dell’attuale momento della Roma. Dopo una travagliata prima parte di stagione, grazie a Ranieri, le cose sono andate finalmente a posto. Impossibile però non ripartire da De Rossi: “Fatemi dire che mi è dispiaciuto tantissimo per l’esonero di Daniele. Non lo meritava ed era all’inizio del suo lavoro”, racconta Menez.
Ed è qui che il filo del discorso subisce una deviazione: “Poi è arrivato Ranieri…“, dice l’ex Roma e Milan. “In realtà in mezzo c’è stato prima Juric“. Ti capiamo: quella parte in molti stanno cercando di dimenticarla in fretta. “Sì giusto”, si riprende il francese dopo la piccola gaffe commessa. “E la Roma andava malissimo però”. Appunto. “Meno male che poi è arrivato Ranieri…”.