
Decisivo con le sue parate, c’è anche lo zampino – o meglio i suoi “guantoni” – di Mile Svilar sul punto guadagnato dalla Roma contro la Juventus ieri sera. Una partita difficile, spigolosa, che i bianconeri erano riusciti a portare dalla propria parte grazie ad un bel gol di Locatelli; ma che poi nella ripresa gli uomini di Ranieri hanno saputo raddrizzare grazie al guizzo di Shomurodov, entrato in campo da appena tre minuti.
Se la squadra ha però retto bene nell’arco dei ’90 lo deve anche al suo portiere: spettacolare, ad esempio, l’intervento su Nico Gonzalez che il numero 1 giallorosso ha neutralizzato con una parata davvero dall’altissimo coefficiente di difficoltà. Non a caso è lo stesso Svilar ad ammettere: “Come ho fatto? La devo rivedere” – ha confessato il portiere della Roma – “Quando sono partito pensavo, sinceramente, fosse gol“.
Svilar: “Buffon? E’ un grande. Quarto posto? Difficile ma ci siamo”

Svilar, sul risultato finale del match, commenta così: “Sicuramente questo punto vuol dire molto per il morale, peccato per il pareggio”. C’è tempo anche per un siparietto con Buffon, presente ieri sera in studio a DAZN: “Lui è un grande, non lo conosco personalmente ma è una leggenda del calcio. Rappresenta tanto, sono cresciuto in campo con lui. Avevo visto che c’era lui nel post partita a Dazn quindi mi fa piacere parlarci”.
Sugli obiettivi della Roma e sulla sfida contro la Lazio: poi il siparietto con Diletta Leotta

“Quarto posto? Difficile da dire adesso ma ci siamo. Domenica c’è il derby, non vedo l’ora di scendere in campo”, è stato il commento di Svilar che ne ha approfittato anche per un saluto in diretta durante l’intervista: “A chi è rivolto?”, gli ha chiesto l’inviata di Dazn Diletta Leotta: “E’ per mia suocera“, la risposta dell’estremo difensore giallorosso.