Interviste

Ranieri alla fine si arrende: “Non ho alternative”

Ranieri esterna alcune considerazioni che è costretto a fare in partita, proprio come successo ieri contro la Juventus

Ranieri, colpa degli infortuni o delle squalifiche,  ma anche di un mercato che ha ristretto le spese della Roma, ha una panchina corta. E ieri, contro la Juventus è stato evidente, quando il mister giallorosso s’è giocato il tutto per tutto e ha fatto entrare Shomurodov come seconda punta accanto a Dovbyk.

Una decisione difficile

Una decisione difficile per il tecnico testaccino perché “se devo sostituire uno dei due non ho alternative”. È un gioco di equilibri e anche di fortuna quello che viene chiesto a sir Claudio in ogni partita. Lui ha ammesso, infatti, che “mi piacerebbe giocare con due attaccanti là davanti, però se uno dei due si stanca, se uno ha un problema fisico chi metto?”.

Shomurodov e Dovbyk insieme agli altri compagni di squadra – foto Ansa

Al momento la Roma conta solo due centravanti

Una domanda senza soluzione visto che le due punte sono solo loro, l’ucraino e l’uzbeko. E allora Ranieri confessa: “Per questo preferisco fare certe scelte. Poi mai dire mai, non voglio escludere nulla. Ma ci penso due volte, perché so che entrambi danno tanto. Tolgo un po’ di peso a Dovbyk e Shomurodov meriterebbe di giocare sempre. Anche se, anche così, quando entra a partita in corso, fa sempre bene la sua parte. E questo per me è motivo di soddisfazione”.

Una considerazione che riempie di orgoglio il mister testaccino

D’altro canto il mister giallorosso fa una considerazione: “Vedere che tutti quei ragazzi che non partono titolari, quando li inserisco, entrano sempre con una grande voglia di aiutare la squadra, per me come per ogni allenatore, è molto importante”.

Francesca Di Nora
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