Ettore Viola: “Nuovo allenatore? Mio papà non avrebbe dubbi”, nome sorprendente

Da ex dirigente e tifoso della Roma il figlio di Dino Viola confessa chi sceglierebbe il padre come successore di Ranieri

Francesca Di Nora -
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Ettore Viola
Ettore Viola – RomaForever.it

E’ stato uno degli storici presidenti della Roma. Dino Viola, da tifoso e patron del club giallorosso è stato capace di dare vita una squadra che ha conquistato lo scudetto nella stagione 1982/83, quattro Coppe Italia e anche una finale di Coppa dei Campioni.

L’intervista al figlio dello storico presidente della Roma

Ettore Viola, ex dirigente e grande tifoso della Roma ricorda il grande amore del papà Dino per la Magica e in un’intervista rilasciata alla trasmissione “Bar Forza Lupi”, su Centro Suono Sport 101.5 FM ha ripercorso alcuni momenti della gestione Viola rivelando anche quale potrebbe essere il successore giusto a Claudio Ranieri

Dino Viola
Dino Viola – foto AS Roma

Che persona era Dino Viola

“Mio padre – ha detto l’ex dirigente giallorosso – conosceva tutto il calcio, essendoci stato dentro, ancor prima di diventare presidente. Era un uomo molto concreto e deciso: niente chiacchiere o pettegolezzi, nessuna incertezza. E poi è sempre stato molto corretto”. Al periodo di presidenza di Dino Viola si devono allenatori del calibro di Liedholm a Ottavio Bianchi, Eriksson e Radice.

L’idea dell’ex dirigente sul successore di Ranieri

Nel ricordo di quei tempi  e della necessità dei Friedkin di individuare un tecnico che prenda in mano la squadra come successore di Ranieri, Ettore sottolinea: “Ci vorrebbe un allenatore carismatico, tipo Liedholm, uno capace di fare quel che vuole lui. E, sinceramente, al momento, ne vedo pochi. Io vorrei, comunque, un tecnico di prima fascia, a cui lasciare spazio per creare un progetto. E vorrei che venisse sistemata l’organizzazione societaria, con dirigenti capaci di cercare giocatori seguendo la volontà dell’allenatore e di non buttare via soldi”.

“Vi dico chi sceglierebbe mio padre…”

Il figlio dell’ex presidente della Roma un’idea ce l’ha di quale sarebbe stata la scelta più noto papà. “Credo sceglierebbe Fabregas, per stile di gioco, la scelta dei giocatori più funzionali, il rapporto con i tifosi. È un allenatore giovane che ha più o meno la stessa età di Erikson quando arrivò alla Roma”.

Gli obiettivi raggiunti da Dino Viola

La Roma ai tempi di Dino Viola, secondo il figlio aveva più fascino e “mio padre Mio padre riuscì a costruire in pochi anni una squadra bella e vincente, scegliendo bravi allenatori e giocatori forti e funzionali al gioco che si voleva fare. Inoltre, era in grado di avere un rapporto leale e sincero con tutti”.