
Mancini è rimasto molto legato alla Roma, dopo aver vestito per cinque stagioni la maglia giallorossa e aver conquistato il cuore di gran parte dei romanisti.
L’ex attaccante esamina la prossima sfida: Roma Juventus
Amantino Mancini è un ricordo vivo nei tifosi giallorossi che hanno avuto modo di apprezzarlo per la passione che lo lega alla Magica. Ancora oggi l’ex attaccante brasiliano guarda con interesse alla Roma anche in vista del prossimo impegno, previsto domenica contro la Juventus e ha rilasciato in merito un’intervista a tuttomercato24.com.

Cosa occorre alla Roma per vincere domenica
In vista della partita contro i bianconeri l’ex Roma ha evidenziato: “Il vero punto di forza della Roma è il collettivo. La squadra gioca con grande intensità, e questa intensità è fondamentale: devono mantenerla costantemente per restare competitivi. Se i giallorossi riusciranno a mantenere questo livello di gioco, i tre punti potrebbero arrivare”.
Dovbyk convince, mentre Pellegrini…
“Dovbyk è un attaccante che mi ha sorpreso positivamente – ha detto Amantino -, sta davvero facendo bene e si sta confermando una rivelazione. D’altro canto, Pellegrini è un giocatore da cui mi aspetto decisamente di più. Di solito è molto costante e, anche se quest’anno ha avuto qualche alti e bassi, spero che in questo finale di campionato possa ritrovare la sua forma migliore e tornare ad essere decisivo per la squadra”.
L’importanza dell’arrivo di Ranieri alla Roma
L’ex centravanti non nega che “l’arrivo di Ranieri è stato decisivo, soprattutto perché è arrivato in un momento in cui la Roma stava vivendo una crisi profonda. Con lui, la squadra ha ritrovato gioco, ha cominciato a fare punti e ora punta anche alla zona Champions. Ranieri conosce perfettamente l’ambiente e la città, ed è un professionista molto preparato. Speriamo che possa continuare a contribuire alla Roma, magari anche come dirigente, perché la sua esperienza e il suo ruolo sono fondamentali per il futuro del club”.