
La Roma si è conquistata in questi ultimi mesi il diritto di giocarsi un posto in Champions. Un risultato straordinario, raggiunto grazie ad una gestione praticamente perfetta di Claudio Ranieri che dal suo arrivo a Trigoria ha saputo ridare la scintilla ad un ambiente rimasto svuotato dalla gestione Juric. Ma sir Claudio ha fatto di più. Sì perché quella che sarebbe dovuta essere una stagione di transizione si è trasformata piano piano in qualcosa di completamente diverso. E ora, come direbbe qualcuno, arriva il bello.
Otto partite, quasi tutti scontri diretti, per fare un regalo bellissimo a tutti i tifosi. Si parte subito domenica sera: all’Olimpico arriva la Juventus, poi sarà la volta del derby. Due partite che, è bene precisare, ci diranno già qualcosa in più sulle effettive possibilità di giocarsi fino in fondo un posto nell’Europa che conta. Un’occasione che gli uomini di Ranieri non hanno alcuna intenzione di lasciarsi sfuggire.
Pruzzo: “C’è fiducia ma la Roma di Lecce non basta”

Il tema, come era prevedibile, infiamma il dibattito nel mondo romanista. “La Roma è in fiducia, i risultati ci sono” – ha detto ad esempio stamani a Radio Radio il bomber Roberto Pruzzo – “Juventus? La vedo ancora in difficoltà nonostante l’arrivo di Tudor“. Tuttavia l’ex Roma invita tutti alla prudenza: “Dopo questo periodo così è chiaro come il ‘trappolone’ sia pronto a scattare. La squadra vista a Lecce non può bastare anche perché l’assenza di Dybala si farà sentire. Serve fare qualcosa in più”.
L’attaccante del secondo storico scudetto prova a sbilanciarsi sul pronostico: “Non voglio andare troppo oltre, dico allora un possibile pareggio tendente all’uno“. Classifica alla mano, c’è da dire, la chance che avrà davanti domenica sera la Roma è di quelle irrepetibili: i tre punti infatti significherebbero l’aggancio in classifica ai bianconeri. Il modo migliore, a quel punto, per presentarsi sette giorni dopo al derby contro la Lazio…