Allenamento a Trigoria - RomaForever.it
Ha ricevuto una telefonata improvvisa, del tutto inaspettata e direttamente “dal direttore Bruno Conti”. Solo il nome dell’icona della Roma ha emozionato il giovanissimo calciatore originario di Sarzara in Liguria, un paesino di 20mila abitanti il cui il centrocampista giallorosso è nato.
Fino a quando non ha ricevuto quella chiamata, nel 2020, quando era ancora un 14enne, giocare in un big club era solo un sogno. Ma per Mattia Mannini si è trattato di un sogno diventato realtà che ha dato il via a un’avventura emozionante che dura tuttora.
“E’ stato davvero incredibile. Un momento bellissimo” ricorda Mannini in un’intervista rilasciata a ‘Dreaming Roma’. Quando è arrivata l’occasione “non ho dubitato neanche un secondo”. Una decisione arrivata presto per il centrocampista giallorosso capace, nonostante la giovane età di cogliere l’occasione.
Ma la Roma la conosceva già, aveva avuto modo di innamorarsene “durante un torneo a Gallipoli, nel quale ho avuto la fortuna di giocare contro la Roma U14, allenata da mister Rubinacci. Non avevo dubbi, quella era la squadra giusta. Volevo indossare quella maglia, giocare con quei colori”.
Poi ci sono state anche scelte casuali, vedi la maglia numero 16. “Non l’ho scelta – ha chiarito Mannini – è stato davvero un caso. Poi ovviamente, siccome qua a Roma ha un significato speciale questo numero, me lo tengo stretto”. Si tratta del numero appartenuto all’ex capitano ed ex allenatore della Roma, Daniele De Rossi, oggi indossata da un altro campione di calcio presente nella rosa giallorossa, Leandro Paredes.
Oggi Mannini ha 18 anni e viene considerato un grande talento della Primavera della Roma che ha al suo attivo già grandi esperienze visto che quando aveva da poco compiuto 17 anni Mourinho lo ha chiamato nella prima squadra. Le sue qualità non passano in sordina, essendo un giocatore veloce e con un’ottima visione di gioco che presta grande attenzione alla tattica.
Tutte qualità che consentono di schierare il numero 16 giallorosso in varie posizioni: mezzala, mediano, esterno alto e anche terzino, indistintamente destro o anche sinistro. La sua duttilità rappresenta un tratto distintivo che lo rendono prezioso al club…