
Senza Paulo Dybala tocca a Matias Soulé prendere in mano la squadra. A pensarci bene, ricorderete, l’ex Juve era stato preso proprio per raccogliere l’eredità della Joya. Poi sappiamo tutti com’è andata. Dopo le difficoltà iniziali tuttavia, dovute anche ai problemi generali della squadra e ai tanti allenatori cambiati, oggi l’argentino sembra essere tornato a buoni livelli.
Ora però serve fare quello step in più, considerando che Dybala non tornerà in campo prima della prossima stagione. Ranieri in lui ci crede tantissimo e stasera ha deciso di schierarlo dal 1′ in coppia con Pellegrini, un altro che, per inciso, deve dimostrare di poter dire ancora la sua nella Capitale. Sentiamo allora cosa ha detto a proposito di loro due sir Claudio pochi minuti prima di scendere in campo.
Ranieri: il messaggio a Soulé è chiaro. Ora tocca a lui

L’allenatore giallorosso è stato intervistato poco prima del fischio d’inizio della partita. “Soulè? Lui ha ampi margini, ma proprio nel calarsi nella realtà Roma“, ha detto Ranieri nel pre-partita. “Vuole sentirsi sicuro quando tiene palla” – ha proseguito il tecnico romano che ha poi aggiunto una richiesta particolare fatta al giocatore: “Gli ho detto che negli ultimi metri deve fare la differenza, è giusto lasciarlo libero negli ultimi 30 metri. E’ lì che deve incidere”.
Sir Claudio: “Pellegrini? Non gli ho chiesto nulla di particolare…”
La stessa domanda è stata posta sul Capitano, Pellegrini, che proprio insieme a Soulé gestirà l’attacco alle spalle di Dovbyk. Queste le parole di Ranieri sull’attaccante:
“A lui non ho chiesto qualcosa di particolare. Tutta la squadra deve dare al massimo per non avere rimpianti questa estate a fine campionato. Abbiamo fatto tanto, ma non abbiamo fatto nulla. Anche se non è vero perché abbiamo dato speranze ai tifosi, ma non dovremo avere rimpianti a fine campionato”.