
Scontri e momenti di tensione prima della partita Lecce Roma, anticipo valido per la 30esima giornata di Serie A. Alcuni ultras salentini, almeno 200, avrebbero provato a raggiungere il settore ospite a volto coperto. L’obiettivo? Cercare il contatto con i tifosi romanisti giunti dalla Capitale, sia con i pullman che con i mezzi privati.
Si stima che siano circa un migliaio. Massiccio è stato l’intervento della Polizia di Stato che ha fortunatamente evitato il peggio. Nel corso del tafferuglio sono stati lanciati fumogeni e cocci di bottiglia. Fermato, secondo quanto riferiscono i media, un supporter giallorosso.
Scontri prima di Lecce Roma: la situazione

Secondo quanto raccolto i tifosi leccesi, armati di bastoni e come detto col volto travisato, avrebbero provato a forzare le zone di sicurezza cercando di raggiungere gli spazi destinati ai supporters giallorossi. Nonostante il blocco della Polizia, gli ultras salentini avrebbero provato comunque a forzare lo sbarramento facendo rapidamente salire la tensione.
Fitto il lancio di oggetti, tra cui vetri e fumogeni dicevamo, tra i tifosi in strada nei pressi dello stadio. La sfida era stata definita a rischio tanto che in settimana Prefettura e Questura avevano predisposto particolari misure di sicurezza. Al momento, ad ogni modo, non si ha notizia di eventuali persone rimaste ferite.
Tifosi romanisti entrati allo stadio
Arrivano ulteriori aggiornamenti dallo stadio “Via del Mare”. I tifosi della Roma sono riusciti ad entrare regolarmente dentro l’impianto in tempo utile per l’inizio della partita.