Florent Ghisolfi: pronte le prime mosse per la Roma in vista della prossima stagione - (RomaForever.it)
La Roma vuole farsi trovare pronta per la prossima stagione. Per questo si stanno già pianificando le strategie da mettere in campo a partire da giugno. La vicenda allenatore è uno dei capitoli aperti – Gasperini sembra essere il primo nome ma occhio alle possibili sorprese – ma c’è molto altro che bolle in pentola dalle parti di Trigoria. Ad esempio Ranieri e Ghisolfi hanno già iniziato a ragionare sulle mosse relative al calciomercato individuando due assolute priorità: il difensore centrale e la punta da affiancare ad Artem Dovbyk.
Proprio su quest’ultimo fronte recentemente si sono registrate alcune interessanti novità che vi abbiamo raccontato in questo articolo. Tre i nomi al momento finiti sul taccuino della Dirigenza romanista che vuole alzare il livello in quel reparto. Fare, cioè, quel gradino in più rispetto a quanto Shomurodov, elemento affidabile ma non certo un calciatore top, è in grado di fare. Ebbene, nelle scorse ore ha parlato un ex agente di uno degli obiettivi giallorossi. Sentite le sue parole.
Intanto, possiamo aggiungere, bisognerà capire quanto la Roma sarà disposta a spendere. Il che dipenderà, al netto dei limiti imposti dalla UEFA, da quanto si riuscirà a monetizzare con le uscite: Abraham, Pellegrini, ma anche Svilar e Ndicka (in caso di mancata qualificazione alle coppe), i maggiori indiziati a lasciare Trigoria secondo gli esperti di mercato. Ad ogni modo dove verranno reinvestite le risorse che si metteranno assieme?
Uno dei nomi caldi è sempre quello di Lorenzo Lucca. “Chi lo prende fa un affare perché è un atleta dell’NBA prestato al calcio” – ha dichiarato a questo proposito l’ex agente del calciatore Antonio Imborgia – “ha una personalità quasi incosciente, per lui giocare a San Siro o al Maradona non fa alcuna differenza. Muove i piedi con velocità, ha una struttura che gli altri non hanno. Io penso che l’Udinese chiederà almeno 35 milioni“.
L’identikit tracciato da Imborgia è chiaro e si sposerebbe alla perfezione proprio con quanto sta cercando la Roma: “E’ adattabile, è una prima punta che può giocare con un partner o da solo. Può fare l’alternativa o il titolare. Va in giro per il campo, non sta sempre centralmente, ciò significa che è molto duttile“.
“L’Ajax? Non ero d’accordo con quell’esperienza ma credo comunque gli sia servita. Lui c’entrava poco con quel calcio. Aveva il Bologna e lui doveva andare lì. Oggi sarebbe al Milan o al Napoli. Capisco pure che se ti cerca una squadra così blasonata al livello europeo è difficile dire no quando sei un ragazzo. Ha buttato via un anno anche se l’ha fatto crescere“, la chiosa dell’ex agente.