
La Roma vuole farsi trovare pronta per la prossima stagione. Per questo si stanno già pianificando le strategie da mettere in campo a partire da giugno. La vicenda allenatore è uno dei capitoli aperti – Gasperini sembra essere il primo nome ma occhio alle possibili sorprese – ma c’è molto altro che bolle in pentola dalle parti di Trigoria. Ad esempio Ranieri e Ghisolfi hanno già iniziato a ragionare sulle mosse relative al calciomercato individuando due assolute priorità: il difensore centrale e la punta da affiancare ad Artem Dovbyk.
Proprio su quest’ultimo fronte recentemente si sono registrate alcune interessanti novità che vi abbiamo raccontato in questo articolo. Tre i nomi al momento finiti sul taccuino della Dirigenza romanista che vuole alzare il livello in quel reparto. Fare, cioè, quel gradino in più rispetto a quanto Shomurodov, elemento affidabile ma non certo un calciatore top, è in grado di fare. Ebbene, nelle scorse ore ha parlato un ex agente di uno degli obiettivi giallorossi. Sentite le sue parole.
L’ex agente dell’obiettivo Roma: “Per meno di 35 milioni non parte”
Intanto, possiamo aggiungere, bisognerà capire quanto la Roma sarà disposta a spendere. Il che dipenderà, al netto dei limiti imposti dalla UEFA, da quanto si riuscirà a monetizzare con le uscite: Abraham, Pellegrini, ma anche Svilar e Ndicka (in caso di mancata qualificazione alle coppe), i maggiori indiziati a lasciare Trigoria secondo gli esperti di mercato. Ad ogni modo dove verranno reinvestite le risorse che si metteranno assieme?
Uno dei nomi caldi è sempre quello di Lorenzo Lucca. “Chi lo prende fa un affare perché è un atleta dell’NBA prestato al calcio” – ha dichiarato a questo proposito l’ex agente del calciatore Antonio Imborgia – “ha una personalità quasi incosciente, per lui giocare a San Siro o al Maradona non fa alcuna differenza. Muove i piedi con velocità, ha una struttura che gli altri non hanno. Io penso che l’Udinese chiederà almeno 35 milioni“.
Imborgia (ex agente Lucca): “Valido come alternativa o come titolare”

L’identikit tracciato da Imborgia è chiaro e si sposerebbe alla perfezione proprio con quanto sta cercando la Roma: “E’ adattabile, è una prima punta che può giocare con un partner o da solo. Può fare l’alternativa o il titolare. Va in giro per il campo, non sta sempre centralmente, ciò significa che è molto duttile“.
“L’Ajax? Non ero d’accordo con quell’esperienza ma credo comunque gli sia servita. Lui c’entrava poco con quel calcio. Aveva il Bologna e lui doveva andare lì. Oggi sarebbe al Milan o al Napoli. Capisco pure che se ti cerca una squadra così blasonata al livello europeo è difficile dire no quando sei un ragazzo. Ha buttato via un anno anche se l’ha fatto crescere“, la chiosa dell’ex agente.