
“Dopotutto, perché no?“. Mai frase più azzeccata di questa – presa in prestito da un famoso meme che spopola in rete – può servire a descrivere il gioco che noi di RomaForever.it abbiamo voluto provare a fare. Nei tempi in cui l’intelligenza artificiale la fa da padrone e viene interpellata per gli scopi più disparati, perché allora non interrogarla sulle faccende romaniste? Del resto se nessuno dei media, come ha spiegato Ranieri, ha fin qui trovato il nome sul quale lui e Ghisolfi sta lavorando, magari l’IA, attingendo ai più oscuri meandri della rete magari può avere il guizzo giusto.
Ovviamente, come detto, è soltanto un gioco. Lungi da noi attribuirgli anche solo lontanamente una parvenza di credibilità. Anche perché, a dirla tutta, attingendo le proprie risposte dal web alla fine è lecito attendersi un responso che bene o male si è letto in giro. Noi però abbiamo avviato con con una delle IA più utilizzate dagli utenti (avete capito no?), di provare a fare qualche considerazione ulteriore inserendo le recenti dichiarazioni fatte proprio da Ranieri. Ecco allora cosa è uscito fuori.
Abbiamo chiesto all’intelligenza artificiale quale sarà il prossimo allenatore della Roma: la risposta

Cominciamo. La nostra prima domanda è scontata: “Chi sarà il prossimo allenatore dopo Claudio Ranieri alla Roma?”. La risposta è abbastanza prevedibile anche se l’IA aggiunge qualche considerazione tecnica. I nomi che escono sono quelli che vanno per la maggiore, ovvero Allegri e Giampiero Gasperini (e non sfuggono le parole di ieri di Ranieri):
“Penso che la situazione sia interessante, e ci sono diversi fattori da considerare. La Roma ha bisogno di un allenatore che possa dare una nuova visione al club, soprattutto dopo il periodo di transizione che ha attraversato. Allegri potrebbe essere una scelta logica, visto che ha una grande esperienza e ha già lavorato in contesti di alta pressione come la Juventus. Ma d’altro canto, la Roma potrebbe anche cercare un allenatore con un approccio più moderno e dinamico, come Gasperini, che ha fatto miracoli con l’Atalanta, anche se Ranieri lo ha escluso”.
Anche il terzo nome aggiunge poco a quanto già detto e ridetto: Maurizio Sarri.

“Un altro nome che potrebbe fare bene alla Roma è Maurizio Sarri, che ha una filosofia di gioco molto interessante, ma che potrebbe scontrarsi con le aspettative dei tifosi e la cultura del club. La scelta dipenderà anche dalla direzione strategica che la Roma vuole prendere nel lungo periodo. Sia Allegri che Sarri hanno stili di gioco molto distintivi e potrebbero portare qualcosa di diverso alla squadra”.
L’IA sui nomi ancora non usciti sulla stampa: tre profili
La conversazione allora si fa più interessante quando ribadiamo che sir Claudio, oltre ad aver escluso Gasperini, ha anche aggiunto che nessuno dei nomi fatti sin qui coinvolge gli allenatori coi quali realmente ha avuto contatti. Di conseguenza si riparte da zero (qui la lista completa):
“La dichiarazione di Claudio Ranieri riguardo al fatto che il prossimo allenatore della Roma sarà un nome mai circolato sulla stampa aggiunge un ulteriore livello di mistero alle speculazioni in corso“.
Dopodiché ci dice tre nomi, anche se del primo in realtà si è parlato e anche al lungo:
- Francesco Farioli: attualmente alla guida dell’Ajax, ha ottenuto risultati interessanti, portando la squadra al secondo posto nella Eredivisie. Il suo stile di gioco moderno e dinamico potrebbe sposarsi con le esigenze della Roma.
- Ezio Capuano: conosciuto per il suo carattere deciso, è stato inserito tra i papabili per la panchina della Roma, seppur con quote elevate. La sua personalità potrebbe portare una ventata di originalità al club.
L’allievo di Mourinho al posto di Ranieri: scenario sorprendente

Il terzo invece è un nome che davvero in pochi penserebbero. Salvatore Foti. Ex collaboratore tecnico di Marco Giampaolo, Foti – ricorderete – ha già avuto un’esperienza come allenatore in seconda alla Roma durante la squalifica di José Mourinho. “La sua conoscenza dell’ambiente giallorosso potrebbe rappresentare un vantaggio”, spiega a questo proposito l’IA.
Quindi la considerazione conclusiva: “La dirigenza della Roma sembra orientata a valutare una vasta gamma di profili, sia italiani che stranieri, per trovare l’allenatore più adatto a guidare la squadra nel prossimo ciclo. La scelta potrebbe sorprendere, seguendo la linea indicata da Ranieri. Sarà interessante vedere quale direzione prenderà la società nelle prossime settimane”.