Torna a parlare Claudio Ranieri nel giorno dell’anti-vigilia di Lecce Roma. Tanti, tantissimi i temi affrontati dal tecnico romano. Il che era però facilmente prevedibile. Complice la “lunga” assenza dal calcio giocato causa lo stop per le Nazionali. Dunque da dove si è ripartiti? Inevitabilmente, vista l’accelerata mediatica di questi giorni su Gasperini, dal tema del nuovo allenatore con sir Claudio che in buona sostanza ha chiuso il capitolo attorno al tecnico dell’Atalanta: “Non sarà lui il mio successore” (solo pretattica? Chissà).
Si è poi scivolati su Dybala – “sta bene, ma non vanno affrettati i tempi di recupero” – quindi ovviamente anche sulle questioni strettamente di campo. A partire da chi giocherà al suo posto (“abbiamo tante soluzioni, non c’è un unico sostituto”) fino ad arrivare agli altri singoli, da Koné (“meglio in Nazionale? Qua da noi era affaticato, vediamo se sabato recupera“), a Saelemaekers fino ad Hummels. Non è mancato inoltre un passaggio sui Friedkin. Ma qui Ranieri ha voluto mettere in chiaro un po’ le cose.
“Perché i Friedkin non parlano?”: Ranieri è netto
Premessa: durante la conferenza stampa (che potete rileggere qui nella versione integrale) la proprietà è stata tirata in ballo dall’allenatore giallorosso anche sul tema del suo successore. “Io e Ghisolfi decideremo i candidati e comporremo una lista da sottoporre ai Friedkin. Quindi verrà presa la decisione finale“. Ha ribadito il tecnico romano che sui nomi – no a Gasp a parte – ha però puntualizzato: “Di tutti quelli che avete fatto non ce n’è nemmeno uno di quelli con cui ho parlato. E questa cosa mi fa felice”, ci ha scherzato su sir Claudio.
Ma torniamo ai Friedkin. A Ranieri è stato infatti chiesto se Dan e Ryan parleranno ai tifosi proprio, magari, in questa occasione così importante che sarà per l’appunto l’annuncio del nuovo tecnico. Sir Claudio però ha reagito così: “Mi spiegate perché chiedete sempre questa cosa? Mi dite altrove dove le Presidenze americane parlano? All’estero non funziona così. Ai tempi del Chelsea ho parlato pochissimo col Patron, l’ho fatto di più paradossalmente quando me ne sono andato”.
Sir Claudio in conferenza stampa: “Dan e Ryan vogliono fare grande la Roma”
Ranieri prosegue: “Non vi basta quello che vi dico io? Mi hanno detto che il loro obiettivo è fare grande la Roma. Di riuscire a costruire poi il nuovo stadio e stanno facendo di tutto per posare la prima pietra il più velocemente possibile. Speriamo di riuscirci“. E conclude: “Mi spiegate quindi perché è così importante questo Presidente che parla?“.