Nuovo allenatore Roma: quali sono i nomi non ancora menzionati dalla stampa liberi a giugno?

Il tecnico della Roma Claudio Ranieri ha chiarito che il prossimo allenatore non è ancora stato nominato dai giornalisti come possibile suo sostituto: di seguito un’attenta analisi di tutti i nuovi candidati.

Melissa Landolina -
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Claudio Ranieri
Claudio Ranieri (foto dazn)

Cosa sta accadendo dietro le quinte della Roma? Dopo le parole di Claudio Ranieri in conferenza stampa, il mistero si infittisce. Gasperini, che sembrava destinato a prendere la guida della squadra, non sarà il prossimo allenatore. Anzi, Ranieri ha svelato un dettaglio davvero intrigante: “Non sarà nessuno di quelli che la stampa ha menzionato fino ad adesso”. Ma allora, chi si nasconde dietro questo velo di mistero? La Roma è pronta a sorprese inaspettate per la stagione successiva?

Molti si sono chiesti se un nuovo volto, forse poco conosciuto o addirittura inesperto, potrebbe emergere come candidato ideale. Le voci che circolano nei corridoi di Trigoria sono tante, eppure la dirigenza sembra voler mantenere il massimo riserbo. Ciò che è certo è che la prossima stagione potrebbe vedere una vera e propria rivoluzione tecnica.

I possibili candidati alla guida della Roma

Tra i nomi più chiacchierati ci sono sicuramente figure di grande esperienza, ma altrettanto intriganti sono le opzioni che nessuno ha ancora preso in considerazione. E se fosse proprio uno di loro il mister in grado di portare una nuova visione alla Roma? Erik Ten Hag, esonerato dalla guida del Manchester United, tuttavia ha dimostrato di saper gestire squadre con una forte componente di talento e ha una filosofia di gioco ben definita. La sua capacità di far crescere giovani promettenti lo rende una scelta interessante, soprattutto in un club come la Roma che guarda con attenzione alla formazione dei suoi talenti.

Poi c’è Xavi Hernández, ex stella del Barcellona, che ha già mostrato il suo valore come allenatore. La sua esperienza nella Liga e il suo stile di gioco basato sul possesso palla potrebbero essere un ottimo match per la Roma, sempre alla ricerca di un’identità più solida e riconoscibile. Nonostante la sua giovane carriera da tecnico, Xavi ha già dimostrato di saper gestire un ambiente di alta pressione, come quello del Barcellona.

Thiago Motta, ex allenatore della Juventus fresco di esonero, è un altro nome che potrebbe rivelarsi una sorpresa. La sua esperienza in Serie A, seppur breve come allenatore, lo ha visto già alla guida di squadre con ambizioni di rilancio. Motta con il Bologna ha mostrato capacità di leggere bene il gioco e di far rendere al meglio anche i singoli giocatori, una qualità fondamentale in un campionato complesso come la Serie A.

C’è poi Edin Terzic, che ha portato il Borussia Dortmund a ottimi risultati dove nel 2024 ha dato le dimissioni. La sua esperienza in Bundesliga gli ha permesso di maturare una mentalità vincente che potrebbe fare la differenza per una Roma chiamata a competere su più fronti. Il suo approccio dinamico potrebbe adattarsi perfettamente alla filosofia della squadra, aggiungendo energia e innovazione.

Julen Lopetegui, che ha allenato il Siviglia con grande successo, è un altro nome che potrebbe rivelarsi un’opzione da non sottovalutare. La sua capacità di gestire la pressione, unita a un’esperienza consolidata nelle competizioni europee, lo rendono una scelta ideale per una squadra che ambisce a tornare protagonista anche in Champions League.

Un altro allenatore che ha destato attenzione è Roger Schmidt, che ha fatto delle sue squadre un vero e proprio esempio di gioco intenso e offensivo. Con un approccio innovativo e un’ottima conoscenza del calcio moderno, Schmidt potrebbe essere l’uomo giusto per dare alla Roma quel qualcosa in più in fase offensiva.

Vitor Bruno, tecnico brasiliano che ha allenato il Porto, potrebbe portare alla Roma quella ventata di freschezza e innovazione che tanti cercano. La sua capacità di gestire squadre giovani e di farle rendere al massimo potrebbe essere l’elemento distintivo per un club che vuole costruire per il futuro.

Un altro allenatore che sicuramente non passa inosservato è Stefano Pioli. Con un percorso già consolidato alla Milan, Pioli ha saputo ottenere risultati straordinari, costruendo un gruppo solido e capace di giocare un calcio moderno. La sua esperienza in Serie A e la capacità di lavorare in contesti di alta pressione potrebbero essere gli ingredienti giusti per portare la Roma a un livello superiore. Ora sulla panchina dell’Al Nassr dove milita Cristiano Ronaldo ma potrebbe lasciare l’Arabia Saudita prima della fine del suo contratto.

Riflessioni finali

La Roma, quindi, è davvero alla ricerca di un cambiamento radicale. Le parole di Ranieri sono state chiare: nessuno dei nomi finora circolati è destinato a diventare il nuovo allenatore. Le ipotesi sono molte, ma chi sarà il prescelto? L’evoluzione della situazione è ancora incerta, ma una cosa è certa: la Roma non intende farsi trovare impreparata e farà tutto il possibile per costruire una squadra forte, capace di competere ai massimi livelli.

La prossima stagione potrebbe essere quella della grande svolta. E chissà che, proprio grazie a una scelta inaspettata, la Roma non riesca finalmente a tornare protagonista nel calcio europeo.