Una cosa è certa. Alla fine di questa stagione il nostro campionato sarà attraversato da un profondo stravolgimento. Specie per quanto riguarda gli allenatori. La Roma, com’è noto, saluterà Claudio Ranieri che abbandonata la carriera in panchina si dedicherà anima e corpo al suo nuovo ruolo di Dirigente. Anche il Milan, salvo colpi di scena, volterà pagina rispetto a Conceicao, idem l’Atalanta che com’è noto chiuderà i conti con Gasperini.
Infine Napoli e Juventus: per Conte molto dipenderà come finirà la stagione anche se il caso Kvara ha un po’ incrinato il rapporto con De Laurentis. E se l’ex bianconero dovesse salutare dopo appena un anno non ci stupiremmo di certo. Per Tudor, arrivato al posto del silurato Motta, il discorso è differente: intanto bisognerà capire se e in che modo il tecnico riuscirà ad incidere sulla squadra e dove riuscirà a portarla. Dopodiché si traccerà la fatidica linea.
Serie A: comincia il valzer degli allenatori
Adesso incrociate tutto questo con il lungo elenco degli allenatori liberi in questo momento, molti dei quali rispondono alla voce “top manager”. Per non parlare di quelli che, anche all’estero, sono pronti ad intraprendere nuove avventure, proprio nel nostro campionato. Insomma, a giugno potrebbe innescarsi un clamoroso effetto domino che potrebbe coinvolgere molte delle panchine di Serie A.
Difficile infatti che gente come Allegri, Mancini, Sarri – tanto per fare qualche nome – rimanga ancora fermo: no, la sensazione è che per diversi di loro possa arrivare il momento di rimettersi in pista. Sicuramente in questi ultimi giorni si parla tanto della panchina della Roma che, rompendo gli indugi, potrebbe essere la prima ad aprire – e a chiudere – i giochi. Vediamo perché.
Atalanta: ipotesi sorprendente per il dopo Gasperini
Se Gasperini, come pare, arriverà davvero nella Capitale (anche se Ranieri oggi è stato piuttosto chiaro: “Non sarà lui il mio successore“), è chiaro che l’Atalanta dovrà trovare un sostituto all’altezza. Qualcuno sostiene che il suo erede possa essere niente meno che Thiago Motta, che potrebbe avere così subito una seconda possibilità.
Secondo Edoardo Mecca tuttavia in ballo ci sarebbero anche altre candidature autorevoli, come quella di Roberto Mancini che prima di Tudor è stato ad un passo dal firmare con la Juventus. Mancini al posto di Gasperini e quest’ultimo erede di Ranieri? Se così fosse un primo blocco di panchine sarebbe assegnato. Ma dato che sir Claudio oggi ha smentito le voci sul Gasp non si sa mai che possa esserci un clamoroso ritorno di fiamma proprio con l’ex CT azzurro…