Florent Ghisolfi al lavoro sul calciomercato - (RomaForever.it)
In attesa di conoscere il nome del nuovo allenatore la Roma si muove già sul mercato pianificando le strategie per la prossima stagione. Come vi abbiamo raccontato nei giorni scorsi Ranieri e Ghisolfi hanno individuato le priorità della rosa: il difensore centrale e il vice-Dovbyk. Saranno questi infatti i primi due ruoli dove si andrà ad intervenire. Una necessità considerando le partenze sicure di Hummels, il tedesco non rinnoverà a fine stagione, e di Shomurodov, trattenuto sì a gennaio ma con la consapevolezza dell’addio in estate.
Dunque si ripartirà da qui, almeno per ciò che riguarda il capitolo entrate. Perché poi ci sono tutte le questioni riguardanti i calciatori in scadenza o con il contratto da rinnovare (Svilar in primis) e le valutazioni da fare sulla variegata sfilza di calciatori arrivati o che ritorneranno dai prestiti. Tornando al tema acquisti tuttavia, in queste ore sono emerse alcune indiscrezioni importanti che vale la pena approfondire. Vediamo quali.
In particolare si parla molto del vice-Dovbyk. Il che presuppone anche un altro fatto importante: la Roma infatti ha deciso di voler puntare ancora sul bomber ucraino che seppur tra alti e bassi ha comunque segnato sin qui 15 gol tra tutte le competizioni. Certo, sotto il profilo del sostegno alla squadra e del gioco deve migliorare ma comunque c’è un’ottima base dalla quale ripartire. Specie se a Trigoria dovesse arrivare uno come Gasperini che negli anni ha saputo trasformare i propri centravanti in vere e proprie macchine da gol.
Dopodiché servirà però innalzare il livello del suo sostituto/partner all’occorrenza. Shomurodov è un valido elemento (specie per la Serie A) ma come ha detto Ranieri “lo storico dei giocatori parla chiaro”. Tradotto: occorre fare uno step in più. I nomi. Lorenzo Lucca è la punta moderna che piace molto a Ranieri tanto che già a gennaio c’è stato un primo flirt. La concorrenza è però tanta e a giugno rischia di scatenarsi un’asta. La prima alternativa è sempre italiana: Seba Esposito. Giovane (22 anni), duttile, in forza all’Empoli ma di proprietà dell’Inter.
La Gazzetta dello Sport fa oggi anche un terzo nome: dall’Italia – indovinate un po’? – ci spostiamo in Francia. E’ qui che Florent Ghisolfi avrebbe adocchiato il bomber di scorta: Emegha dello Strasburgo. Attaccante alto quasi 2 metri, altrettanto in erba (22), quest’anno ha segnato 11 gol in 21 partite in campionato, mettendo a referto anche 2 assist. La possibile suggestione è quella di mettere in piedi un’operazione alla “Le Fee” sperando ovviamente in esisti differenti.
Per l’attaccante servono infatti una ventina di milioni, grossomodo gli stessi spesi lo scorso anno per il centrocampista ex Rennes. Ghisolfi, patria a parte, sembra avere poi un vero e proprio pallino per i calciatori olandesi ed Emmanuel Esseh Emegha lo è. Rensch, poi Salah-Eddine: il lupo perde il pelo ma non il vizio.